James Bond – Daniel Craig sul finale di No Time to Die: “L’addio perfetto a 007”

Daniel Craig è pienamente soddisfatto della fine dell'ultimo capitolo di James Bond, con il quale dice addio al leggendario agente 007.

Daniel Craig ha espresso la sua opinione sull’ultimo capitolo della saga di James Bond, No Time to Die: “L’addio perfetto a 007″

Dopo una lunga carriera nei panni dell’agente dell’MI6 amato dalle donne e temuto dai criminali di tutto il mondo, Daniel Craig ha finalmente parlato del tragico finale del film No Time To Die. Nel podcast speciale No Time To Die: The Official James Bond Podcast, l’attore inglese ha parlato del processo che ha portato alla scelta del finale, sul focus del film e le varie opzioni messe sul tavolino dal regista Cary Fukunaga. “C’erano molte idee che andavano e venivano, mentre alcune di esse si sono poi impresse definitivamenteIl punto focale del film era uno: parlare di famiglia ed amore. Più, ovviamente, il fatto che doveva essere la fine della saga” ha spiegato Craig. Parlando della conclusione, l’attore si è sbilanciato molto, definendola decisamente molto, molto soddisfacente“. Infine, la star 53enne ha qualificato l’addio al personaggio di Bond come “perfetto”.

Il produttore Michael G Wilson ha aggiunto: “Ritengo che tutti noi abbiamo discusso di una situazione che ci sembrava nuova per un franchise di James Bond. Daniel aveva chiaramente detto che, dopo il quarto film, non avrebbe voluto continuare ad interpretare il personaggio e Barbara (Broccoli) è riuscita a convincerlo dicendogli: ‘Daniel, ascoltami. Abbiamo ancora qualcosa da dire qui. Dovremmo concludere quello che abbiamo iniziato’. Lui si è convinto che c’era un modo adatto per dire addio a Bond“. 

Per quanto riguarda la ricerca del prossimo James Bond, Barbara Broccoli ha recentemente ammesso di non essere ancora partita con una vera e propria scelta. Il processo, tuttavia, potrebbe cominciare ad un certo punto del prossimo anno. Daniel Craig, dal canto suo, ha ammesso di non essere interessato a fare da consulente per la scelta del prossimo Bond. L’artista è stato però molto chiaro, durante un’intervista con Radio Times, sulla prospettiva di una 007 donna. “Non credo che 007 debba essere una donna, ci sono così tanti ruoli che le donne possono interpretare, ruoli nuovi, senza la necessità di farle entrare in un sistema già scritto“, ha confessato l’attore.