Ireland Baldwin, figlia di Alec e Kim Basinger, contro i genitori: “narcisisti, inaffidabili e tossicodipendenti”
A pochi giorni dai trent’anni, Ireland Baldwin si libera dal peso della sua famiglia.
A pochi giorni dal suo trentesimo compleanno, Ireland Baldwin ha scelto di guardarsi indietro e raccontare ciò che l’ha segnata. Figlia di Alec Baldwin e Kim Basinger, ha pubblicato un lungo post su Substack dal titolo 30, Flirty, and Surviving, dove mette a nudo un passato che non assomiglia a quello che molti immaginano per una figlia di Hollywood. “Sono cresciuta con un’infanzia solitaria”, scrive. “Senza due genitori in casa e senza fratelli a cui rivolgermi”.
Ireland Baldwin: “Sono cresciuta sola, ora costruisco la mia famiglia vera”

La sua è una confessione dura, priva di indulgenza. Ireland parla di familiari “narcisisti, inaffidabili e tossicodipendenti”, da cui ha dovuto allontanarsi per il proprio bene. “Entro nei 30 anni con molto meno peso sulle spalle”, spiega, “quel peso era la necessità di portare con me persone che credevo indispensabili, ma che mi stavano distruggendo”. Anche senza fare nomi, il riferimento al padre Alec è inevitabile: nel 2007, un messaggio vocale in cui lui la insultava fece il giro del mondo, segnando uno dei punti più bassi della loro turbolenta storia familiare.
Ireland Baldwin è da due anni mamma di una femmina, Holland, avuta con il compagno RAC. Non vuole farle affrontare gli stessi dispiaceri da lei sopportati in passato: “Mia figlia non ha bisogno di conoscere queste persone. Posso proteggerla. Posso costruire io la mia idea di famiglia, pezzo per pezzo”.

Nel post, alterna rabbia e lucidità. “Ho sprecato troppo tempo a fingere di essere qualcun altro”, ammette, quindi aggiunge: “Non puoi cambiare nessuno. Devono volerlo. E di solito non lo faranno”. E, nelle battute finali, lascia una nota di tenerezza: “Dì a tua madre che le vuoi bene ogni giorno”.