Indiana Jones e il Quadrante del Destino, James Mangold si esalta parlando del film
Il quinto capitolo della celebre saga uscirà il 28 giugno.
Bisogna capirlo. Arrivi a dirigere un capitolo di una delle saghe più celebri e apprezzate di tutti i tempi, lavorando con delle autentiche icone: vuoi non esaltarti? È quello che ha fatto James Mangold, chiamato a dirigere Indiana Jones e il Quadrante del Destino, quinto capitolo della saga con Harrison Ford protagonista. Parlando con Screenrant, il regista ha spiegato proprio che cosa significa lavorare insieme a delle leggende come quelle che hanno preso parte al film. Oltre al già menzionato Harrison Ford, non bisogna infatti dimenticare la batteria di pesi massimi che si sono mossi e si muovono dietro la macchina da presa: John Williams, Kathleen Kennedy, George Lucas e Stephen Spielberg. Potete leggere la dichiarazione di James Mangold direttamente qui sotto.
Indiana Jones 5, Mangold: “È come camminare tra leggende”
“Ti muovi in mezzo a delle leggende, e ne sei consapevole. La cosa davvero fantastica di questo progetto è che tutte le leggende sono intorno a te e sono felici di essere lì insieme a te. E questo vale per Harrison, Steven, Kathy, George e John Williams. Che opportunità! È come essere parte della squadra di all-star di baseball. Speri di essere adeguato all’occasione“. Non resterà che aspettare la fine di giugno per vedere se James Mangold sarà stato in grado di rendere fiere quelle leggende a cui tiene tanto.
Leggendo la sinossi di Indiana Jones e il Quadrante del Destino scopriamo che “Indy non è più quello che affrontava i nazisti in un castello inglese, nel lontano 1944. Siamo infatti nel 1969, nei frenetici giorni dell’Allunaggio. Un Indiana accasato con Marion è ormai prossimo al ritiro e si sente superato dal mondo che lo circonda, tanto che scienziati ex-nazisti come Voller collaborano persino con la NASA. Proprio quando sta per appendere la frusta al chiodo, il prof. Henry Jones viene coinvolto dalla sua figlioccia Helena in una nuova avventura intorno al mondo per intercettare un misterioso oggetto. Si tratta di un artifatto in grado di cambiare il mondo “per il meglio” ricercato anche da Voller in compagnia del suo lacché Klaber (Boyd Holbrook). In tutto questo l’agente governativa Mason segue la situazione e cerca di capire da che parte stare…“.
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