Indiana Jones e il Quadrante del Destino: Harrison Ford difende l’uso del de-ageing digitale

L'attore ha interpretato, nel quinto capitolo, il mitico avventuriero con cappa e frusta per l'ultima volta.

Indiana Jones e il Quadrante del Destino, diretto da James Mangold (Logan – The Wolverine, Ford vs. Ferrari) è un progetto cinematografico molto importante perché rappresenta (salvo ripensamenti) l’ultima avventura del celebre avventuriero e predatore di tesori nascosti dopo una lunga pausa dal quarto film che è durata ben 15 anni. Il lungometraggio, in particolare, è stato presentato questi giorni al Festival di Cannes 2023, venendo accolte con critiche piuttosto tiepide che hanno messo in evidenza parecchi punti di debolezza della pellicola. Detto questo, come abbondantemente mostrato in immagini e video di repertorio, osserveremo nel film una parte in cui Harrison Ford (Blade Runner, Guerre Stellari), il mitico attore protagonista, è ringiovanito digitalmente con una tecnologia che molti hanno contestato.

Indiana Jones 5 trailer ufficiale Cinematographe.it

Proprio il divo, in una recente intervista che ha tenuto il 19 maggio per Entertainment Weekly, ha voluto difendere questo particolare mezzo usato all’interno di Indiana Jones e il Quadrante del Destino.

“So che quella è la mia faccia. Non è una specie di magia di Photoshop: ecco come apparivo 35 anni fa. Perché Lucasfilm ha ogni fotogramma del film che abbiamo realizzato insieme in tutti questi anni. Questo processo, questa estrazione scientifica di questa biblioteca, questo è stato messo a frutto [uso] … È solo un trucco a meno che non sia supportato da una storia, e sporge come un pollice dolorante se non è onesto, non è reale. .. Voglio dire, emotivamente reale. E quindi penso che sia stato usato molto abilmente.”

Vi ricordiamo che Indiana Jones e il Quadrante del Destino, prodotto da Lucasfilm e Amblin Entertainment, è in arrivo nelle sale italiane il 28 giugno 2023 dopo una presentazione, in anteprima nazionale, al Taormina Film Fest. Il titolo, che vede alla sceneggiatura lo stesso Mangold insieme a Jez Butterworth, John-Henry Butterworth e David Koepp, ha anche un cast composto, tra gli altri, da Mads Mikkelsen, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies e molti altri ancora.

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