Indiana Jones 4: Harrison Ford attacca i critici: “dove siete adesso?”

L'interprete di Indy sfida tutti coloro che odiarono il quarto capitolo.

Indiana Jones è una delle saghe cinematografiche più note della settima arte: il primo film, uscito nel lontano 1981, I predatori dell’arca perduta, ha dato uno slancio enorme al genere action-avventuroso configurando una storia incredibilmente ironica e avvincente, con Harrison Ford ad incarnare il ruolo dell’archeologo con cappello e frusta, Indiana Jones appunto. Tra i vari titoli della saga, però, c’è n’è uno in particolare che non ha mai incontrato un particolare favore del pubblico: ci stiamo riferendo ad Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, diretto da Steven Spielberg (Jurassic Park, La guerra dei mondi).

Indiana Jones - Cinematographe

Indiana Jones e Il regno del teschio di cristallo è arrivato nelle sale italiane nel 2008

Detto questo, nonostante sia passato diverso tempo dall’uscita della pellicola (ovvero 15 anni), Harrison Ford a decidere di dare man forte ad Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, lanciando una particolare sfida in una recente intervista per The Hollywood Reporter.

I critici sono stati duri al riguardo, ma cosa stanno facendo adesso? Capisco. Ma quelle erano le loro regole, non le regole di Steven Spielberg e George Lucas. Stavano imponendo le loro regole su come doveva essere il film. Non credo sia necessario affrontare questi problemi. Penso che ognuno abbia diritto alla propria opinione. Il film non ha avuto il successo che avremmo voluto, forse. Ma non ha creato un atteggiamento o un comportamento che è stato riportato in questo film.

Vi ricordiamo che Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo è stato prodotto da Paramount Pictures e Lucasfilm, con la produzione esecutiva di George Lucas e Kathleen Kennedy. Il cast, invece, è composto anche da Cate Blanchett nella parte di Irina Spalko, Karen Allen che impersona Marion Ravenwood, Ray Winstone nelle fattezze di George “Mac” McHale, John Hurt che incarna Harold Oxley e molti altri ancora.

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