Il Signore degli Anelli – Peter Jackson rivela quale scena della trilogia lo ha quasi mandato in rovina

Il regista de Il Signore degli Anelli racconta quale scena de Le due Torri ha quasi rovinato tutta la trilogia

Peter Jackson, regista della celebre e acclamatissima trilogia de Il Signore degli Anelli, ha confessato quale scena, o meglio dire serie di scene, nel franchise lo ha portato quasi alla rovina. È in una recente intervista per il giornale The Telegraph, che Jackson ha parlato delle difficoltà che ha avuto mentre girava Il Signore degli Anelli – Le Due Torri, e in particolare dei problemi vissuti con New Line Cinema, casa di distribuzione dei film.

Peter Jackson ricorda l’unico giorno in cui ha perso la pazienza sul set de Il Signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli - Cinematographe.it

Secondo Jackson, nel periodo in cui stava girando il secondo capitolo della trilogia, le pressioni e i contrasti con New Line Cinema circa i costi di produzione aveva raggiunto l’apice proprio mentre stava girando le scene della Battaglia del Fosso di Helm. “Ero su un parapetto, probabilmente con Viggo [Mortensen, attore di Aragorn] quando vedo Barrie [M. Osborne, produttore dei film]” ha detto a The Telegraph. “Gli ci sono voluti circa 30 minuti, tra sbraiti e sbuffi, prima di arrivare in cima, così io ho continuato a girare. Barrie poi arriva e mi dice ‘Ho lo studio, devo connetterti con Michael Lynne di New Line’. E io gli ho chiesto perché. E lui mi ha detto ‘Beh, stanno per minacciarti di citarti in giudizio e vendere la tua casa per coprire i costi degli sfioramenti [di budget]’”, ha raccontato Jackson.

Barrie era solo il messaggero, ma è stato uno di quei pochi momenti in cui ho svalvolato”, ha detto Jackson nell’intervista. “Gli ho detto ‘Dì a Michael Lynne che sto girando questo maledetto film e sto facendo del mio meglio, e non ho intenzione di interrompere la mia giornata con una chiamata del genere’”, ha concluso Jackson.

Un giorno indimenticabile per Jackson, la cui determinazione è certamente servita, perché è riuscito a creare una serie di film di enorme successo, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della critica. Il primo film La Compagnia dell’Anello era stato nomination a 13 nomination agli Oscar, vincendone 4; Le Due Torri invece aveva vinto 2 statuette su 6 nomination, e il terzo capitolo, Il Ritorno del Re aveva vinto tutte le 11 statuette degli Oscar per cui era nominato.

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