Ballerina: il regista rivela come ha ideato i combattimenti con le armi
La creatività nelle armi non si ferma ai pattini: una delle sequenze più elaborate di Ballerina include un combattimento all’interno di un club
Ballerina, lo spin-off ambientato nell’universo narrativo di John Wick diretto da Len Wiseman, ha per protagonista Ana de Armas nei panni di Eve Macarro, una giovane assassina addestrata dal sindacato criminale Ruska Roma che intraprende un percorso di vendetta dopo l’omicidio del padre. Collocata temporalmente tra John Wick: Capitolo 3 – Parabellum e John Wick: Capitolo 4, la pellicola amplia l’universo creato da Chad Stahelski offrendo nuovi personaggi, ambientazioni e uno stile di combattimento ancora più inventivo.

In un’intervista a IndieWire, Wiseman ha raccontato come ha sviluppato le sequenze d’azione di Ballerina, partendo dalle abilità fisiche e interpretative della protagonista. L’obiettivo, ha spiegato, era integrare gli scontri corpo a corpo con la performance emotiva di Ana de Armas, evitando che la complessità della coreografia prendesse il sopravvento sull’aspetto espressivo. Una delle idee più curiose ha preso forma nel terzo atto, dove Eve combatte utilizzando un paio di pattini da ghiaccio come armi. Il regista ha spiegato di aver inizialmente testato questa idea nel proprio garage, con pattini normali spruzzati di sangue, prima di svilupparla con il team di stuntman di 87eleven.
La creatività nelle armi non si ferma ai pattini: una delle sequenze più elaborate di Ballerina include un combattimento all’interno di un club dove Eve si scontra con un avversario armato di lanciafiamme. In un’altra scena, il personaggio elimina i nemici con granate a mano in un’azione descritta da Wiseman come una “battaglia a palle di neve”, costruita con l’aiuto di set dinamici e botole che rendevano l’azione continua e senza pause, con un forte impatto visivo.
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