Il Cavaliere Oscuro: Warner Bros voleva una origin story di Joker

David S. Goyer ha parlato della possibilità di includere il più iconico villain di Batman nel secondo film della fortunata trilogia diretta da Christopher Nolan.

Nel corso di un’intervista al Comic-Con@Home, lo sceneggiatore ha rivelato alcuni nuovi dettagli sulla lavorazione de Il Cavaliere Oscuro e di Man of Steel.

Il co-sceneggiatore de Il Cavaliere Oscuro sostiene che la Warner Bros. voleva originariamente che Joker avesse una origin story dedicata inclusa nel film. Il Joker di Joaquin Phoenix ora è probabilmente la versione più popolare del più noto villain dell’universo di Batman e Gotham City. Molti fan, tuttavia, non dimenticheranno mai quello che la performance di Heath Ledger ha portato in scena nell’acclamato film di Christopher Nolan. David S. Goyer ha parlato delle decisioni prese dietro le quinte durante un’intervista al Comic-Con@Home lo scorso fine settimana. L’autore ha rivelato che i dirigenti volevano che lo script per il personaggio de Il Cavaliere Oscuro fosse più sostanzioso. A posteriori, anche senza l’inclusione di questo cambiamento, si può dire che il film sia comunque tra i più apprezzati degli ultimi vent’anni.

“Ricordo quando parlavamo di “Beh, e se il Joker non avesse davvero una storia di origine?”” ha ricordato Goyer. “Anche dopo il successo di Batman Begins, è stata considerata una cosa molto controversa, e abbiamo avuto un sacco di pressioni. La gente era preoccupata”.  In effetti, lo sceneggiatore de Il Cavaliere Oscuro ha avuto qualcosa da dire su un’altra controversa decisione della DC Comics durante il fine settimana. Ha parlato infatti della scelta di far uccidere Zod da Superman alla fine di Man of Steel e come il processo di pensiero del team creativo abbia influenzato questa decisione. “Ironia della sorte, c’era una scena che abbiamo scritto e che non è stata filmata, in cui [il padre adottivo di Superman] Jonathan [Kent] porta il giovane Clark a caccia di cervi e uccide un cervo, e il giovane Clark viene traumatizzato dall’atto, e Jonathan dice: “È una cosa potente prendere una vita, anche se sei costretto a prenderne una”. Ho sempre pensato che sarebbe stato interessante… Non l’abbiamo mai filmato”, ha spiegato Goyer.

A volte un grande successo richiede di correre rischi della medesima portata lungo la strada. Nel team creativo de Il Cavaliere Oscuro e di Joker, scommettere su alcune nuove idee ha portato a incredibili record di incassi. Tuttavia, dall’altra parte della medaglia, molte di queste scommesse si basavano sulla familiarità del pubblico con un iconico villain. In realtà, quindi, si tratta di quello che è il film e di quanto lo studio sia disposto a fidarsi del team creativo che si occupa del film.