Hollywood in sciopero: si fermano Il Gladiatore 2, Mission: Impossible 8 e molto altro

Da quando è cominciata la rivolta degli attori, l'industria dei sogni è sempre più ferma.

Hollywood, in questi giorni, è in totale fermento a causa di alcuni scioperi che hanno invaso, come un fulmine a ciel sereno, il magico mondo del cinema americano. Andando con ordine, qualche tempo fa, il maggiore sindacato degli sceneggiatori statunitensi, il WGA, ha deciso di fermarsi, protestando con alcune decisioni degli studios molto controverse, una su tutte il coinvolgimento sempre più preponderante delle Intelligenze Artificiali nella realizzazione di film, chiaramente a scapito del loro lavoro. Non solo: gli sceneggiatori chiamano a gran voce anche una modifica contrattuale con delle condizioni di lavoro che, a quanto pare, sono sempre più strette.

Hollywood con le maestranze di sceneggiatori e attori ha unito le forze contro le major

Hollywood sciopero sceneggiatori - cinematographe.it

Il blocco degli scrittori di Hollywood ha creato non pochi problemi alle company statunitensi che hanno visto diverse produzioni fermarsi a causa della mancanza, ovviamente, di artisti a lavorare su soggetti e sceneggiature. Se già questo non era abbastanza, qualche ora fa è iniziato anche lo sciopero degli attori, riuniti sotto il SAG-AFTRA. Anche in questo caso, gli interpreti chiedono delle modifiche di stampo contrattuale e altri elementi mancanti nel loro rapporto di lavoro. Unendo, inoltre, le due rivolte, il risultato è che moltissime produzioni di Hollywood (sia seriali che cinematografiche) sono ora in ginocchio, due tra le tante Mission: Impossible 8 e Il Gladiatore 2, come riporta ComicBook.

A tal proposito, di fronte al blocco anche delle produzioni Marvel Studios, sono intervenuti due produttori esecutivi ovvero Kevin Feige e Louis D’Esposito, che, come riporta The Hollywood Reporter, hanno mandato questo messaggio agli attori:

“Riconosciamo quanto avete fatto tutti per i vostri progetti specifici ed è deludente quando i piani accuratamente definiti devono cambiare, ma il cambiamento costante è la natura dell’attività di produzione e i nostri team non sono estranei a sfide inaspettate e si alzano per affrontarle. Apprezziamo profondamente tutti i vostri sforzi per trarre il meglio dalla situazione e possiamo tutti sperare che un nuovo accordo venga presto finalizzato in modo da poter riprendere il grande lavoro che abbiamo in corso”.

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Fonte: CB