Henry Cavill, l’attore di Superman, l’ex capo della Warner Bros, Toby Emmerich, svela: “persona non grata”

"È una persona non grata": nuove dichiarazioni dietro le parole di Toby Emmerich nei confronti di Henry Cavill, l'attore di Superman

L’esclusione di Henry Cavill dal DC Extended Universe ha destato non pochi dissapori tra i fan di Superman, ma i nuovi dettagli emersi riguardo la vicenda hanno rivelato retroscena del tutto inaspettati. Continua a leggere per scoprirne di più!

Superman Henry Cavill

Dopo l’annuncio che Henry Cavill avrebbe lasciato il DCEU, nessuno avrebbe mai incolpato l’attore della decisione presa dai digerenti della Warner Bros. Eppure ascoltando le nuove rivelazione tutto sembrerebbe ruotare attorno al denaro.

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I problemi sembrerebbero essere iniziati dalla mancata apparizione di Cavill in Shazam! che, come affermato dal suo manager, era una delle apparizioni contrattualmente obbligate dell’attore. Data la sua assenza, Henry Cavill richiese di essere ricompensato in modo appropriato, ovvero la somma che per contratto gli aspettava, ma l’ex presidente della Warner Bros, Toby Emmerich, non era d’accordo.

 
 
 
 
 
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Le sue parole furono chiare: “Henry Cavill è una persona non grata! Non vestirà più i panni di Superman”. Questo stesso parere venne condiviso anche dall’ex capo della DC Films, Walter Hamada, che ha cercato di impedire a Cavill di interpretare il ruolo di Superman in Black Adam in tutti i modi possibili.

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Ma adesso che entrambi sono fuori gioco, sembrerebbe che la nuova dirigenza della Warner Bros non voglia affatto rinunciare all’attore nei panni del famoso kriptoniano.

Al contrario, come è stato da poco dichiarato, torneremo molto presto a vedere Henry Cavill nella pellicola Black Adam, anche grazie alla star Dwayne Johnson che secondo numerose fonti ha trascorso 6 anni a fare una campagna per il ritorno di Cavill. Inoltre, secondo quanto riferito, sembrerebbe che un sequel di Man of Steel sia in corso di lavorazione.

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