Helen Mirren: Fast 8, James Bond e il ruolo delle donne ad Hollywood

Nel numero di Variety Power of Women, dedicato al potere delle donne, Helen Mirren è stata ricordato per il suo lavoro con SAY, la Stuttering Association for the Young. Oltre ad un servizio fotografico, l’attrice ha concesso una lunga intervista parlando del film Fast 8, delle donne ad Hollywood e del pay gap tra attori e attrici.

La carriera di Helen Mirren è caratterizzata da una filmografia estremamente eterogenea: dai film drammatici ai blockbuster. Ora, dopo film come Il diritto di uccidere o Collateral Beauty (in Italia dal gennaio 2017) l’attrice sarà nel cast di Fast 8:

“Solitamente la mia scelta è guidata da quella precedente, cerco sempre di fare il contrario di quello che ho appena fatto. Sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma non ho piani, non ne ho mai avuti. Mi è sempre piaciuto Fast & Furious perché amo guidare. Ovviamente poi non mi hanno permesso di guidare quelle dannate macchine. Ero nel retro di un’ambulanza con Jason Statham“.

L’attrice ha poi dichiarato il suo poco interesse per i supereroi, ma se dovesse interpretarne uno, sarebbe:

“Qualcuno che può volare”.

Helen Mirren: James Bond e le donne ad Hollywood

L’intervista si è poi spostata verso un’argomento diverso: il travagliato nuovo James Bond.

“Penso che Kenneth Branagh sarebbe un fantastico Bond. Non lo farebbe mai perché è troppo impegnato a fare altro, ma ha le caratteristiche giuste. Ed è abbastanza attraente. Penso che una donna potrebbe interpretare, come è già accaduto, un personaggio simile. Ma penso all’iconicità di James Bond. Forse mi sbaglio. Ho interpretato Prospera ne La Tempesta [un personaggio solitamente maschile, Prospero] e molti attori più anziani ne hanno riso. Non voglio essere simile a quei vecchiacci dicendo che le donne non possono interpretare un ruolo da uomini. Tutto è possibile”.

Parlando di donne, arrivare a discutere nel loro ruolo ad Hollywood è inevitabile:

“C’è stato un progresso importante. Non dobbiamo preoccuparci per il numero di ruoli per le donne nel cinema, preoccupiamoci dei ruoli disponibili nella vita reale: medicina, business, politica, scienza, tecnologia, e molto altro. Comunque mi fa arrabbiare quando vedo che in molti film, vedi più donne sullo schermo se gli uomini si trovano in una piscina.
La differenza nel salario è un argomento complicato. Non è così semplice come dire: ‘Voglio parità’. Ovviamente, se ci sono un uomo e una donna sul set e lavorano lo stesso numero di giorni e hanno la stessa importanza, dovrebbero essere pagati la stessa cifra”.

 

Fonte: Variety
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