Harry Potter: i fan non vogliono più chiamarlo Quidditch (ed è tutta colpa di JK Rowling)!

Il Quidditch di Harry Potter cambia nome per prendere le distanze dalle posizioni transfobiche dell'autrice

Lo conosciamo tutti, lo abbiamo visto e rivisto, e ce ne siamo affezionati. Il mondo magico di Harry Potter è entrato a far parte della tradizione narrativa prima con il romanzo Harry Potter e la pietra filosofale di JK Rowling pubblicato nel 1997, poi con l’omonima versione cinematografica inaugurata da Chris Columbus nel 2001. E, da quel momento, non abbiamo perso neanche uno degli episodi successivi. La popolarità di Harry Potter ha provocato lo sviluppo di merchandising di ogni tipo e con un impatto culturale non da poco. Si tratta del fenomeno che tenta di far conciliare il mondo reale con quello fantastico e immaginario e, per esempio, ha colpito anche lo sport grazie al Quidditch, ideato proprio dalla Rowling.

Harry Potter: il gioco del Quidditch cambia nome e prende le distanze dall’autrice

Harry Potter Quidditch cinematographe.it

Nel 2001 l’autrice pubblica il saggio Il Quidditch attraverso i secoli, già citato nel primo romanzo della saga, dedicato alla nascita e all’evoluzione del gioco sportivo. Mentre, la versione reale dello sport nasce quattro anni dopo a Middlebury, nel Vermount, e diventa ben presto uno sport di fama internazionale con tanto di campionati e tornei mondiali. In origine Quidditch, ma oggi cambia nome e a volerlo sono stati proprio i fan: da Quidditch si passa così a Quadball.

A seguito delle posizioni anti-trans e dei commenti transfobici della Rowling nel corso degli ultimi anni, gli Stati Uniti d’America Quidditch e Quidditch della Major League hanno deciso di prendere le distanze rinominando il famoso sport di Harry Potter. La scelta è avvenuta attraverso un sondaggio tra giocatori e tifosi che hanno espresso il loro consenso nell’adottare un nuovo nome. D’altro canto, gli stessi attori protagonisti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint hanno rimproverato la scrittrice esprimendo il loro dissenso.

Inoltre, a livello pratico e amministrativo, il passaggio da Quidditch a Quadball ha permesso a USQ e MLQ di possedere congiuntamente la proprietà sul marchio, nonché di detenere il pieno controllo creativo, cosa che non era possibile quando il marchio risultava sotto la Warner Bros. Scelta del tutto comprensibile se si pensa che il Quadball trae sì spunto dal Quidditch, ma comprende anche aspetti del basket, del dodgeball e del rugby. Piuttosto, ciò che dovremmo biasimare sono le affermazioni dell’autrice che, continuando di questo passo, rischia di far allontanare sempre di più i fan LGBTQ+, e non solo.

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Fonte: CBR