JK Rowling ancora nella bufera: “Terapia ormonale per giovani Gay”

La scrittrice continua ad imperversare online con dei Tweet decisamente controversi.

JK Rowling va addirittura oltre dicendo che gli ormoni possono essere utili nella “terapia di conversione per giovani omosessuali.”

J.K. Rowling è nuovamente sotto i riflettori dopo aver dichiarato su Twitter che i giovani vengono “spinti verso” la somministrazione di ormoni e verso interventi chirurgici che potrebbero non essere nel loro miglior interesse. Ha poi confrontato queste pratiche con la “terapia di conversione”.

“Molti, me compresa, credono che stiamo assistendo a un nuovo tipo di terapia di conversione per i giovani gay, che sono stati avviati su un percorso permanente di medicalizzazione che potrebbe comportare la perdita della loro fertilità e/o piena funzione sessuale”, ha twittato la Rowling. Rispondendo, nello specifico, a un tweet che diceva all’autrice di mettere il like al post dell’utente di Twitter @Manaxium, che affermava che le prescrizioni di ormoni sono “i nuovi antidepressivi”. “Sì, a volte sono necessari e salvavita, ma dovrebbero essere l’ultima risorsa, non la prima opzione. Pigrizia pura per coloro che preferiscono curarsi piuttosto che dedicare tempo e sforzi per curare le menti delle persone.”

Il post di @TrinerScot recitava: “Chi ha scommesso sul fatto che J.K Rowling avrebbe sostenuto chi chiama “pigri” quelli che prendono farmaci per la salute mentale? Io prendo le medicine quotidianamente per funzionare e questo sentimento è oltremodo offensivo, oltre che attivamente dannoso per milioni di persone”. Poi la storia è andata davvero per le lunghe, con la Rowling che ha mantenuto il punto, fino a quando è intervenuta nella conversazione una modella transgender (e attivista), Munroe Bergdorf, che ha tweettato parole pesanti come macigni:

J.K. Rowling non è una scienziata. Lei non è un dottore. Non è un’esperta di gender. Non è una sostenitrice della nostra comunità. È una miliardaria, cisgender, eterosessuale, donna bianca che un giorno ha deciso che sapeva lei cosa è meglio per noi e il nostro corpo. Questa non è la sua lotta.

Fonte: Variety