Harrison Ford ispira il mondo naturalistico, dando i natali ad una nuova specie di serpente

L'animale, scoperto in Perù, prende per l'appunto il nome e cognome del famoso attore americano.

Harrison Ford è un famoso attore americano nato a Chicago il 13 luglio 1942 che, nel corso della sua carriera, ha dato vita a ruoli cinematografici di punta come Rick Deckard in Blade Runner (1982) e Blade Runner 2049 (2017), Han Solo in diversi capitoli di Guerre Stellari (anche ne il recente Il Risveglio della Forza), il leggendario avventuriero Indiana Jones all’interno della saga omonima e molti altri ancora. Un divo che, nonostante abbia compiuto da poco la bellezza di 81 anni, va avanti per la sua strada, con tra l’altro un debutto previsto futuro all’interno del Marvel Cinematic Universe nei panni del Generale Thunderbolt Ross (andando a sostituire il collega William Hurt, scomparso prematuramente).

Harrison Ford ha già dato il nome ad un ragno in passato

Indiana Jones - Cinematographe

Detto questo, come riportato recentemente da The Hollywood Reporter, proprio Harrison Ford ha ispirato in qualche modo il mondo naturalistico: in Perù è stato scoperto un nuovo serpente, precisamente nelle Ande, ed è stato chiamato Tachymenoides harrisonfordi, facendo un’associazione sul fatto che il personaggio simbolo di Ford, Indiana Jones, ha proprio il terrore dei serpenti. Tale animale, in particolare, è lungo 40 cm, di colore bruno-giallastro pallido con macchine nere sparse, un ventre nero e una striscia verticale sopra l’occhio color rame che lo rende ben mimetizzato con l’ambiente che lo circonda. Lo stesso attore ha commentato la notizia con molta ironia:

“Questi scienziati continuano a dare il mio nome alle creature, ma sono sempre quelle che terrorizzano i bambini. Non capisco. Passo il mio tempo libero a punto croce. Canto ninne nanne alle mie piante di basilico, così non temeranno la notte. In tutta serietà, questa scoperta è umiliante. È un promemoria che c’è ancora così tanto da imparare sul nostro mondo selvaggio e che gli esseri umani sono una piccola parte di una biosfera incredibilmente vasta. Su questo pianeta, tutti i destini sono intrecciati e in questo momento un milione di specie sta barcollando sull’orlo dell’oblio. Abbiamo un mandato esistenziale per ricucire il nostro rapporto interrotto con la natura e proteggere i luoghi che sostengono la vita”.

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