Gurinder Chadha parla de Il Palazzo del Viceré nell’intervista video

Gurindar Chadha, regista di Il Palazzo del Viceré, parla dei motivi che l'hanno portata a realizzare il suo ultimo film e del lungo processo di scrittura.

Gurinder Chada, la regista britannica di origini indiane che ha diretto il film campioni di incassi come Sognando Beckam, si apre nella prima video intervista su Il Palazzo del Viceré, il suo nuovo film dal 12 Ottobre al cinema.

Rispondendo alle domande, Gurinder Chadha racconta il suo rapporto con l’evento storico della Partizione, la drammatica divisione del subcontinente indiano tra India e Pakistan, e il percorso che l’ha portata a realizzare un film di carattere storico che raccontasse questo avvenimento. Desiderosa di fare luce su una pagina molto dolorosa della storia del suo Paese d’origine, che molto tendono a rimuovere e dimenticare, Chadha ripercorre il lungo lavoro di scrittura del lungometraggio, che le ha richiesto sette anni di impegno tra raccolta del materiale e stesura del testo, sottolineando l’accurata opera di ricerca che costituisce le fondamenta de Il Palazzo dei Viceré, assicurandone la validità storica e umana.

Chadha ribadisce ancora una volta la sua intenzione di realizzare un film che fosse prima di tutto umano, che scavasse nella storia solo per mettere in luce le conseguenze delle decisioni politiche sul piano sociale e umanitario. La storia della Partizione non viene quindi raccontata con il freddo distacco dello storico, ma attraverso il suo punto di vista di donna asiatica interessata a capire quanto successo e divulgare una pagina ancora controversa della storia dell’India, soggetta a revisionismi e imprecisioni storiografiche.

Di seguito, la trama de Il Palazzo del Vicerè:

Nel 1947, dopo 300 anni, il dominio dell’Impero Britannico in India si avvicina alla fine. Il nipote della Regina Vittoria, Lord Mountbatten, con la moglie e la figlia, si trasferisce per sei mesi nel Palazzo del Viceré a Delhi. Il suo delicato compito, come ultimo Viceré, è quello di accompagnare l’India nella transizione verso l’indipendenza. Presto, però, nonostante gli insegnamenti di Ghandi, la violenza esplode tra musulmani, induisti e sikh, e sfocia nella cosiddetta “Partition” fra India e Pakistan, coinvolgendo anche gli oltre 500 membri dello staff che lavorano al Palazzo. La storia d’amore tra due giovani indiani, entrambi a servizio del Viceré, la musulmana Aalia e l’induista Jeet, rischia di essere travolta dal conflitto delle rispettive comunità religiose. E quando la situazione precipita si troveranno a dover prendere una decisione epocale.

Il Palazzo del Vicerè uscirà nelle sale italiane il 12 Ottobre.