Golden Globes 2024, il conduttore Jo Koy risponde alle critiche sulle battute su Taylor Swift e Barbie

Jo Koy ammette che molte delle sue battute non sono state proprio il massimo.

Dopo che svariate star hanno dato forfait, Jo Koy ha accettato l’arduo compito di trainare la serata di premiazione degli 81esimi Golden Globes Awards e, dopo aver ricevuto delle feroci recensioni sul suo debutto come conduttore, il cabarettista si assume la responsabilità per alcune battute poco riuscite.

Jo Koy è stato annunciato ufficialmente come presentatore della serata di gala il 21 dicembre (nessuno aveva accettato l’invito a presentare la serata), poco prima delle vacanze natalizie. Ha avuto giusto il tempo di memorizzare quello che aveva da dire, con pochi momenti brillanti sul palco e un monologo piuttosto insipido e subito dimenticato. Lui stesso sul palco ha ricordato al pubblico che aveva ricevuto l’incarico “solamente 10 giorni prima”, per cui aveva avuto poco tempo per prepararsi. Una serata che, salvo poche scenette furi dall’ordinario, è sembrata scritta da ChatGPT.

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Durante un’apparizione su GMA3, Koy ha chiarito che si è divertito molto a condurre lo show, ma ha ammesso che è stato piuttosto difficile, anche per via del pubblico. Il comico ha detto: “Mentirei se dicessi che non ci sono rimasto male. Presentare è semplicemente un lavoro duro. Sì, sono un cabarettista, ma fare il presentatore richiede uno stile diverso. Abbiamo avuto solo 10 giorni per scrivere questo monologo, è stato un corso accelerato. Mi dispiace, ma ehi, devo comunque dire che ho amato quello che ho fatto”.

Koy durante il suo monologo ha fatto una serie di battute poco apprezzate dal pubblico, come le telecamere hanno rivelato. In particolare, una stoccata a Taylor Swift, che era presente in quanto candidata per il suo film The Eras Tour, ha fatto insorgere molti fan della cantante sui social. La battuta era sul fatto che le telecamere la inquadrano costantemente durante le partite dei Kansas City Chiefs, dove si reca per tifare il suo ragazzo, Travis Kelce. Koy ha detto: “La grande differenza tra i Golden Globe e la NFL? Ai Golden Globe abbiamo meno inquadrature di Taylor Swift”. Dopo la battuta la telecamera si è spostata sulla star in questione, per nulla impressionata dal tentato umorismo.

A Koy a GMA3 è stato chiesto quale momento durante lo show ritenesse peggiore e lui si è riferito proprio a questa battuta, dicendo: “Penso che quella su Taylor fosse un po’ piatta. Era una battuta strana, immagino. Ma era più riferita alla NFL. Stavo cercando di prendere in giro la NFL, ma non è venuta fuori in quel modo.”

Un’altra battuta che non è stata particolarmente apprezzata dai presenti e dal pubblico a casa è stata quella su Barbie. Durante la battuta, Koy ha detto: “Oppenheimer è basato su un libro di 721 pagine vincitore del Premio Pulitzer sul Progetto Manhattan, e Barbie è su una bambola di plastica con grandi tette. Il momento chiave in Barbie è quando passa dalla bellezza perfetta all’alito cattivo, cellulite e piedi piatti. O quello che i direttori del casting chiamano attore caratterista!”

Lo scherzo non ha colpito affatto molte delle star presenti nel teatro, ripresi dalle telecamere in un silenzio imbarazzato e con una smorfia in faccia, tra cui i co-protagonisti di Barbie Ryan Gosling e Issa Rae, insieme alla co-sceneggiatrice e regista del film, Greta Gerwig. La battuta stessa sembrava evidenziare lo stesso sessismo radicalmente ancorato alla nostra società che il film di Margot Robbie voleva estirpare.

Nonostante la dura accoglienza, Koy ammette di essersi divertito e ricorderà sempre l’esperienza ma, rivedendo se stesso, ha detto: “Volevo dare un po’ di più, sentivo di non essere all’altezza.”

Fonte: CBR