Giorgio Pasotti e l’amore per Claudia Tosoni: “è cresciuta insieme a mia figlia”
La differenza d'età non ha spezzato il loro sentimento.
Giorgio Pasotti ha deciso: recitare comincia a stargli (un po’) stretto. Stavolta fa tutto lui: produce, dirige e riscrive il suo posto in scena con Otello, il dramma di Shakespeare che il 10 e 11 luglio accenderà il Teatro Romano di Verona, con cui mira ad “arrivare alla pancia del pubblico, soprattutto dei giovani”. E sa benissimo su chi contare in questa scommessa.
Giorgio Pasotti: dramma sul palco, amore nella vita con Claudia Tosoni

Per farlo ha scelto una compagna di viaggio che conosce bene: Claudia Tosoni, attrice e compagna nella vita. Le ha affidato Desdemona, e sembra non avere dubbi. “È la mia prima regia teatrale e con lei non devo preoccuparmi di nulla”, ha raccontato al settimanale Oggi. Lei conferma: “Non c’è imposizione, ci ascoltiamo. È un confronto continuo, anche fuori dal palco”.
A casa non fanno finta che vada sempre tutto bene. Discussioni ce ne sono, com’è normale dopo otto anni, ma il palco resta zona franca. “Quando si va in scena, il resto non conta,” taglia corto Claudia.
Lei ha trentatré anni, lui venti in più. Non gliene frega niente. Claudia è entrata nella vita di Pasotti e in quella di sua figlia Maria con passo leggero. “Siamo cresciute insieme”, commenta.
Pasotti la guarda con gli occhi di un uomo che sa cosa vuol dire tenere insieme tutto senza fare danni. “Non è mai stata invadente. Non ha mai cercato scorciatoie. Ha saputo aspettare, e Maria se n’è accorta”. Anche Giorgio Pasotti è cambiato. Meno ammaliato dalla vita mondana, gli interessa essere un volto riconoscibile e costruire qualcosa che resti, tanto sul palcoscenico quanto nel quotidiano, insieme agli affetti più cari. La regia di Otello va in questa direzione.