Giancarlo Giannini confessa: “Sono stato amato in America più che in Italia”

Giancarlo Giannini rivela di aver rifiutato un film con De Niro, una parte in Apocalypse Now e che si sente più amato in America che in Italia.

Giancarlo Giannini rivela anche di aver detto di no a un progetto con Robert De Niro

In un’intervista con La Repubblica, il regista e attore italiano Giancarlo Giannini ha rivelato di aver detto di no al film Dubbing De Niro, che raccontava la storia di un doppiatore che perdeva la voce e che andava in America alla ricerca del celebre attore. “Conosco De Niro, ma il progetto non mi ha convinto” ha detto.

Nell’intervista ha poi parlato dell’onore di ricevere una stella sulla Hollywood Walk of Fame: “Sono il secondo attore italiano a riceverlo dopo Rodolfo Valentino, con Anna Magnani, Sophia Loren e Gina Lollobrigida”. Giannini ha anche confessato di essere amato in America a volte “più che in Italia”. “I primi film hollywoodiani li ho girati da noi. Nel ’68 Lo sbarco di Anzio, con Robert Mitchum e Peter Falk, ero l’unico italiano, il marine Cellini, piccoletto rispetto agli altri. Lo girammo a Taranto”.

Ha inoltre ricordato il primo incontro con Francis Ford Coppola, con il quale girò New York Stories: “Lo conobbi a una cena anni prima, aveva visto Amore e anarchia e mi voleva per Apocalypse Now nel ruolo con cui Duvall ha vinto l’Oscar, ma ero impegnato con Visconti. Mi disse ‘ma fai spostare il film’, come se avessi quel potere. Gli americani sono strani, bisogna saperli prendere”.

Fonte: Adnkronos