Ghostbusters – Sony rimuove il reboot al femminile dal cofanetto, il regista: “Ci deve essere stato un errore”

Il regista del tanto discusso reboot del 2016 di Ghostbusters ha criticato la Sony Pictures per non aver incluso il suo film nel Ghostbusters Ultimate Gift Set!

A Paul Feig proprio non va giù la notizia che il suo film di Ghostbusters sia stato escluso dal box-set da collezione!

Il regista del tanto discusso reboot del 2016 di Ghostbusters, Paul Feig, ha criticato la Sony Pictures per non aver incluso il suo film nel Ghostbusters Ultimate Gift Set, il nuovo cofanetto da collezione della celebre saga di fantascienza. Il reboot di Feig del 2016 si svolge in una linea temporale e in un universo diversi rispetto ai film originali degli anni Ottanta. Sebbene il finale del reboot al femminile fosse piuttosto aperto per un sequel, Sony ha deciso di non procedere con la storia. Il motivo è presto spiegato: il film ha ricevuto tantissime critiche, sia dalla critica specializzata che dal pubblico, generando una marea d’odio sul web e facendo collassare il box office Sony. Le stesse protagoniste del film – Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones – hanno subito diverse minacce, alimentate dall’ondata di sessismo riversata online.

In un recente tweet il regista ha criticato Sony Pictures per aver ignorato il suo film, escludendolo dal prezioso box-set da collezione. Il set è composto da 8 dischi: i primi due film del franchise, il recente Ghostbusters: Legacy di Jason Reitman e due misteriosi dischi. La collezione comprende anche la ristampa del raro Making of Ghostbusters, che svela i processi creativi alla base del primo film. Nel tweet del regista si legge: “@SonyPictures credo che ci sia stato un errore. Abbiamo molti fan del film e hanno partecipato anche Bill, Dan ed Ernie. Abbiamo vinto il Kids Choice Award per il Miglior film l’anno in cui è uscito. Quindi, immagino che questa sia stata solo una svista #weareallghostbusters”.