Giffoni 2022 – Gary Oldman rivolge ai giovani un prezioso consiglio: “lavorate sull’autostima per sconfiggere le paure”

Gary Oldman, uno dei più grandi interpreti della sua generazione, al Festival di Giffoni ha dispensato preziosi consigli ai più giovani

Gary Oldman è stato l’ospite più atteso della 52esima edizione del Festival di Giffoni. Da oltre 25 anni sul grande schermo, Gary è uno dei più grandi interpreti della sua generazione. Dai più è conosciuto sotto diversi nomi, ruoli diversi che ha rivestito nei film nell’arco della sua straordinaria carriera: Winston Churchill, Sirius Black (padrino di Harry Potter), il commissario Jim Gordon, Dracula, Beethoven, Lee Harvey Oswald, George Smiley, Sid Vicious, Herman Mankiewicz, nonché come il terrorista che dirotta l’Air Force One su cui viaggia Harrison Ford.

Gary Oldman a Giffoni 2022 rivolge un prezioso consiglio ai giovani

Gary Oldman è stato l’ospite d’onore al Festival di Giffoni. L’attore è stato nominato tre volte ai Premi Oscar (vincendone uno), quattro volte ai Bafta (vincendone tre), due volte ai SAG Awards (vincendone due), ai Golden Globe (vincendone uno), agli Emmy Awards e a numerosissimi altri premi per le sue doti di attore, sceneggiatore e regista apprezzatissimo. Ha grande influenza sui più giovanu e, consapevole del suo ruolo, è stato proprio a loro che ha voluto rivolgere un prezioso consiglio, verso la “linfa nuova per l’industria cinematografica, la nuova generazione quando andremo in pensione”. È nel cast del nuovo film di Christopher Nolan Oppenheimer ma il suo sogno è di lavorare con Paolo Sorrentino. Lo ha affermato subito dopo l’incontro con 800 ragazzi tra i 13 ed i 18 anni provenienti da 33 paesi diversi e dopo aver ricevuto il più alto riconoscimento del Festival di Giffoni, il Premio Truffaut. “L’incontro con Malcolm McDowell mi ha cambiato la vita – ha rivelato Gary Oldman -. Ho visto la performance e mi sono detto: voglio fare questo! Quando ero piccolo avevo poca fiducia in me stesso, ero molto compiacente, mi preoccupavo di cosa pensasse la gente di me. Trovare la recitazione è stato lo scudo: queste attività mi hanno aiutato a costruire la mia personalità. Trovare l’arte è stato l’inizio per sentirmi più sicuro di me, l’autostima è stata una grande combattente contro le mie paure”.

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