Il Future Film Festival 2019 non si farà: ecco perché

La mancanza di fondi mette in difficoltà il festival del futuro.

Non ci sarà una XXI edizione del Future Film Festival, non in questo 2019

È sempre un grande dolore, per chi ha fiducia nella bellezza delle arti, constatare come determinate realtà siano costrette ad arenarsi, destabilizzate da un sistema che, invece di incoraggiarle, le svilisce e sfinisce, portandole a stramazzare al suolo.

Tale destino tocca in questo 2019 al Future Film Festival di Bologna, una delle manifestazioni cinematografiche più importanti del panorama italiano, che ha dato voce all’animazione, alle nuove tecnologie, che ha promosso l’incontro tra cinefili e critici, e di entrambi con i grandi autori della Settima Arte; omaggiando e portando nel Bel Paese, spesso per la prima volta, capolavori d’animazione e fantascienza, mostre immersive che hanno condotto gli spettatori in un viaggio caleidoscopico tra atavici aneddoti della cinematografia e rivoluzioni dell’era digitale.

Se negli anni passati grazie al Future Film Festival abbiamo avuto modo di vedere in anteprima opere destinate a fare la storia, retrospettive dedicate a grandi autori come Jiří Trnka, Isao Takahata, Osamu Tezuka, Hayao Miyazaki, purtroppo in questo 2019 ne dovremo fare a meno e la motivazione è semplice quanto disarmante: la mancanza di fondi economici in grado di sostenere le spese dell’evento.

Ad annunciarlo una comunicazione firmata da Massimo Ferrarini (Presidente dell’Associazione Amici del Future Film Festival), che vi riportiamo di seguito.

Nonostante i nostri sforzi per realizzare il Future Film Festival anche per la sua XXI edizione, dobbiamo comunicarvi a malincuore che in questa situazione economica non riusciamo a tenere fede agli impegni di spesa, per poter dare degna prosecuzione ad una manifestazione così importante per il territorio, per il suo pubblico e per l’industria del cinema d’animazione, in particolare, che l’ha seguita finora.
Sono in corso contatti per cercare nuovi soci che siano in grado di contribuire economicamente a sostenere la manifestazione, in modo da lavorare seriamente e serenamente per l’edizione 2020.
Ci dispiace enormemente dover rinunciare ai contributi già deliberati dalla Regione Emilia-Romagna, ma i soci di maggioranza, che finora hanno sempre sostenuto la manifestazione anticipandone le spese, si trovano nell’impossibilità di proseguire.
Abbiamo chiesto sin d’ora alle istituzioni un dialogo aperto, per ragionare assieme sul futuro del Future Film Festival.
Proseguono invece le attività dell’Associazione per il Future Film Kids, per il Progetto del Patto di Bologna per la lettura, e per altre iniziative speciali.
Nato nel 1998 a seguito del successo riscosso da una retrospettiva su James Cameron, il Future Film Festival vede attualmente alla direzione artistica Giulietta Fara e Massimo Ferrarini.
Negli anni precedenti, oltre a Giuletta Fara, il festival ha goduto della direzione di Andrea Romeo, Mauro Tinti e Oscar Cosulich.
Con l’ultima edizione tenutasi dal 29 maggio al 3 giugno 2018, il Future Film Festival si ferma per questo 2019, in attesa del carburante necessario per proseguire la sua corsa. L’augurio è, certamente, che le cose migliorino. Perché quando una manifestazione ventennale è costretta a fare ciò chi ci va a perdere non è solo chi ha creduto in questo progetto, non solo la città di Bologna che ha sempre ospitato il Future Film Festival o di chi aveva dei contratti di lavoro all’interno della kermesse. La sconfitta incide sulla nostra società e su tutte le generazioni: è la mancanza di qualcosa di bello ed educativo; il peso dell’impossibilità che, ancora una volta, va a discapito dell’unica via di fuga concessaci: l’arte.