Furiosa, George Miller: “Vi spiego perché ho sostituito Charlize Theron con Anya Taylor-Joy”

In una recente intervista, il regista George Miller ha spiegato il motivo che lo ha spinto a sostituire Charlize Theron in Furiosa con Anya Taylor-Joy.

L’uscita di Furiosa: A Mad Max Saga è sempre più vicina. Il quinto capitolo del franchise di Mad Max, nonché prequel/spin-off di Mad Max: Fury Road, uscirà nelle sale italiane il prossimo 23 maggio. Come è ben noto, ad interpretare il ruolo di Furiosa sarà Anya Taylor-Joy,“al posto” di Charlize Theron. In una recente intervista, il regista George Miller ha spiegato il motivo per cui ha deciso di ingaggiare la protagonista della serie Netflix La regina degli scacchi.

George Miller spiega perché ha deciso di sostituire Charlize Theron in Furiosa con Anya Taylor-Joy

Furiosa; cinematographe.it

George Miller ha spiegato di essere piuttosto diffidente nei confronti della tecnologia che permette il ringiovanimento degli attori. Ecco spiegato il motivo per cui il regista ha deciso di non richiamare Charlize Theron, sostituendola con Anya Taylor-Joy. “Furiosa sarebbe stata sicuramente Charlize [Theron] se il film fosse stato realizzato prima di Mad Max: Fury Road. Con il passare del tempo ho cominciato a pensare ‘Forse potremmo usare il ringiovanimento’. Poi ho visto registi come Ang Lee e Martin Scorsese fare Gemini Man e The Irishman e ho visto che il risultato non era per niente soddisfacente. Tutto ciò che avresti visto sarebbe stato ‘Guarda, quanto funziona bene questa tecnologia?’. Non sarebbe stato persuasivo” ha spiegato Miller.

In definitiva, è una risposta intuitiva. C’è una qualità intrinsecamente risoluta in Taylor-Joy. È una persona molto determinata e rigorosa. Ha un fascino misterioso. Ed è stata addestrata fin da giovane come ballerina di balletto. Charlize è stata addestrata fin da giovane come ballerina di balletto. C’è una precisione in loro che era necessaria“, ha aggiunto il regista di Furiosa. George Miller, in seguito, ha rivelato che è stato il collega Edgar Wright a raccomandargli Anya Taylor-Joy, da lui diretta in Ultima notte a Soho.