Trieste Science+Fiction Festival 2018: torna la sezione Spazio Italia

Al Trieste Science+Fiction Festival di quest'anno torna Spazio Italia, la sezione dedicata al cinema fantastico italiano, con tanti corti e film in anteprima.

Il programma della 18° edizione del Trieste Science+Fiction Festival si arricchisce nuovamente di un grande appuntamento, la sezione Spazio Italia, dedicata al cinema fantastico italiano

Mancano ormai davvero pochi giorni all’inizio del Trieste Science+Fiction Festival, giunto quest’anno alla sua 18° edizione. Tra gli appuntamenti davvero imperdibili della manifestazione, torna anche quest’anno la sezione Spazio Italia, dedicata alle produzioni fantastiche e fantascientifiche made in Italy, con tanti titoli in programma, tra cortometraggi, film in anteprima e web series.

A giudicare il Miglior Cortometraggio Italiano sarà una giuria composta da studenti, che decideranno a chi consegnare il premio CineLab. L’evento è organizzato in collaborazione con il DAMS (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo), Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste.

Durante il Trieste Science+Fiction Festival, nella sezione Spazio Italia, sarà possibile assistere alla proiezione di tre lungometraggi fantascientifici, di cui due in anteprima. Il prima sarà Go Home – A casa loro di Luna Gualano, presentato al festival Alice nella città nel 2018 e in programma per mercoledì 31 ottobre alle ore 20.00 al Teatro Miela. Il film racconta una una feroce apocalisse zombie in un centro di accoglienza della periferia romana: mentre fuori i morti camminano sulla terra, Enrico, un ragazzo di estrema destra, si rifugia proprio all’interno del centro da lui contestato, mentendo sulla sua identità.

Giovedì 1° novembre, alle 22.30 sempre al Teatro Miela, invece sarà la volta dell’horror You die – Scarica l’app, poi muori di Alessandro Antonaci, Stefano Mandalà e Daniel Lascar che verrà presentato in anteprima. Protagonista è la studentessa Asia, che trova sul suo cellulare una misteriosa app in realtà aumentata. Ben presto la ragazza si accorgerà di essere in possesso di una app maledetta, che uccide entro 24 ore il proprietario del dispositivo sulla quale è stata installata, a meno che questi non la scarichi a sua volta a un’altra persona. Il film si è aggiudicato il premio per la Miglior Fotografia allo Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles. Al Trieste Science+Fiction Festival sarà anche la volte dell’anteprima mondiale del thriller italiano La voce del lupo, di Alberto Gelpi, in programma venerdì 2 novembre alle 20.00 al Teatro Miela. Protagonista è Nico, poliziotto violento che che torna al paese d’origine per dare l’estremo saluto alla madre malata ma, dopo il suo ritorno, la cittadina verrà sconvolta da terribili massacri difficilmente riconducibili a un essere umano.

Sempre venerdì 2 novembre, alle ore 14.00, si terrà il primo appuntamento con i cortometraggi Made in Italy, con la proiezione di Cras di Maurizio Squillari, In principio di Daniele Nicolosi, Herd di Mattia Temponi, As the Sun Rises di Giordano Toreti, N.L.A. di Marco Minciarelli e Moths to Flame di Luca Jankovic e Marco Pellegrino. Il secondo appuntamento è previsto invece per sabato 3 novembre, sempre alle 14:00. Questa volta al Trieste Science+Fiction Festival sarà possibile assistere alle proiezioni del teaser di Hallucinaut, del triestino Daniele Auber, il mago degli effetti speciali collaboratore di Terry Gilliam, seguito dai corti L’uomo proibito di Tiziano Russo, Cavernicolo di Alessandro Berteri, Mise en abyme di Edoardo Smerilli, Uccia di Elena Starace e Marco Renda, The Essence of Everything di Daniele Barbiero e Rain di Alessandro Spallino.

Il Trieste Science+Fiction Festival si terrà dal 30 ottobre al 4 novembre.