Ravenna Nightmare Film Fest presenta 5 è il numero perfetto

5 è il numero perfetto, di Igort, è il lungometraggio di esordio di uno dei più importanti fumettisti italiani contemporanei.

La diciassettesima edizione del Ravenna Nightmare Film Fest si svolgerà dal 30 ottobre al 3 novembre. Ecco tutti i dettagli dell’evento

Iniziano al Palazzo dei Congressi gli appuntamenti della Nightmare D’Essai, la sezione del Ravenna Nightmare, incentrata sull’incontro fra il cinema di genere e cinema d’autore. Ad inaugurare la sezione, 5 è il numero perfetto di Igort, lungometraggio di esordio di uno dei più iconici fumettisti italiani contemporanei. Il film sarà proiettato al Palazzo del Cinema e dei Congressi, Sabato 12 Ottobre, alle ore 21:00.

Cinematographe.it presenta 5 è il numero perfetto di Igort

 Questa è la sinossi del film:

Peppino Lo Cicero è un sicario della Camorra ormai in pensione, che torna in azione dopo l’omicidio del figlio. Accecato dalla brama di vendetta, chiederà l’aiuto del suo amico Totò e dell’ex fidanzata Rita, per dar vita a un’escalation di crimini violenti, che gli permetteranno di cominciare una nuova vita. Ambientato nella piovosa Napoli degli anni ’70, 5 è il numero perfetto è un ironico gangster movie a metà strada fra il noir italiano e il cinema orientale di Hong Kong. Il cast si compone di una giostra di star, fra cui spiccano Toni Servillo( La Grande Bellezza, Il Divo) nei panni del protagonista, affiancato dall’eccellente Fabio Buccirosso( Ammore e Malavita, Noi e la Giulia) , che interpreta Totò, e dall’attraente Valeria Golino ( Rain Man, Fuga da Los Angeles), nel ruolo della femme fatale. Il film è tratto dall’omonima graphic novel di Igor Tuveri, in arte Igort, che ne cura anche la regia e la sceneggiatura, firmando così il suo esordio nella Settima Arte.

“Amo il cinema- ha dichiarato Igort, riferendosi al suo film- c’è una scena che ho ripreso da Il mio vicino Totoro di Miyazaki, un omaggio a Toro scatenato di Scorsese. E per gli schizzi di sangue ho fatto riferimento a Full Metal Jacket di Kubrick.”