Mostra del Cinema di Venezia: per la 77ª edizione ci saranno meno titoli

La Mostra del Cinema di Venezia questa mattina ha dichiarato che la 77a edizione andrà avanti dal 2 al 12 settembre, ma con alcuni cambiamenti.

Il numero dei film sarà ridotto per questa edizione della Mostra del Cinema di Venezia: ecco le nuove misure di sicurezza

La Mostra del Cinema di Venezia questa mattina ha dichiarato che la 77a edizione andrà avanti dal 2 al 12 settembre, ma con alcuni cambiamenti, a causa dei protocolli sanitari imposti dalla crisi COVID-19. Il numero complessivo di film nella selezione ufficiale sarà ridotto, fino a circa 50-55, mentre le sezioni competitive Venezia 77 e Orizzonti manterranno le loro consuete procedure e il formato, così come la sezione Fuori concorso e Biennale College Cinema. Le proiezioni si svolgeranno nei tradizionali teatri del Lido, adottando però delle misure di sicurezza, incluso il distanziamento sociale. La formazione completa sarà svelata il 28 luglio, per quello che sarà il primo grande festival internazionale che si terrà dall’inizio della pandemia di coronavirus.

Il concorso Venezia Virtual Reality non si terrà sull’isola del Lazzaretto Vecchio, ma sarà interamente fruibile online, mentre Venezia Classici viene ospitato a Bologna alla Cineteca dal 25 al 31 agosto. Il direttore artistico Alberto Barbera ha affermato che il Festival è: “Un messaggio di ottimismo per l’intero mondo del cinema che ha sofferto molto per questa crisi”. Ha anche osservato che “un numero significativo di registi e attori accompagnerà i film al Lido”.

La 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera; si svolgerà al Lido di Venezia dal 2 al 12 settembre 2020. La Mostra è riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici). La Mostra vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. La Mostra organizza retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia del cinema.