JAPANESE FILM FESTIVAL ONLINE 2022: i migliori film da vedere in streaming
Il meglio del cinema giapponese? Lo trovate in streaming grazie al JAPANESE FILM FESTIVAL ONLINE , giunto alla sua seconda edizione. Ecco la nostra guida alla visione dei migliori titoli in programmazione.
Ideato e organizzato dal The Japan Foundation (Tokyo), il Japanese Film Festival è nato nel 2016, ma ha raggiunto il Bel Paese solo lo scorso anno, portando anche in Italia la bellezza del cinema nipponico e dando la possibilità a chiunque di conoscere meglio tante pellicole inedite e talvolta mai viste nelle nostre sale.
Nell’edizione 2021, infatti, la fondazione ha lanciato – complice la situazione pandemica – il JFF Plus: Online Festival, condividendo in streaming l’evento in 20 paesi nel mondo, tra cui l’Italia. La seconda edizione del JFF ONLINE è in programma dal 14 al 27 febbraio 2022 contemporaneamente in 25 paesi del mondo con una selezione di 20 titoli (in Italia 19 ) sottotitolati in 15 diverse lingue compreso l’italiano, tutti accessibili gratuitamente in streaming per 48 ore a partire dal primo click sul titolo prescelto.
Insomma, se siete appassionati del cinema giapponese o se state semplicemente cercando una scusa per comprenderlo meglio, allora avrete intuito che il JAPANESE FILM FESTIVAL ONLINE 2022 fa decisamente al caso vostro!
Andando sul sito del festival potrete accedere a ben 19 titoli, tra cui 6 film recentissimi inediti in Italia, usciti in patria tra il 2020 e il 2021. Tuttavia, se spulciando la line-up la confusione vi assale, non vi resta che affidarvi alla nostra guida. Così, se proprio temete di non riuscire a vederli tutti entro il 27 febbraio, magari potreste recuperare i film più iconici, quelli che davvero possiamo giudicare imperdibili.
JAPANESE FILM FESTIVAL ONLINE 2022: i film da vedere assolutamente (in streaming gratuito, entro il 27 febbraio 2022)
Uno dei primi titoli che vi consigliamo è Aristocrats (2021) di Sode Yukiko che, attraverso il confronto tra due donne di differente estrazione sociale, si interroga sulla contemporaneità.
Abbiamo poi It’s a Summer Film! (2021), lungometraggio d’esordio di Matsumoto Soushi, uscito in Giappone nel 2021 e presentato in anteprima mondiale alla 33ma edizione del Tokyo International Film Festival, nella sezione Special Screening Selection. Elogiato sia dal pubblico che dalla critica, il film combina diversi generi – dalla fantascienza alla commedia – per restituire al pubblico un’opera piena di colpi di scena, in cui al centro di tutto c’è l’amore sconfinato per la Settima Arte, che funge da vera e propria “macchina del tempo” (per usare una citazione dello stesso regista).
La poesia della condivisione, condensata nell’atto di spezzare il pane e dividerlo tra i presenti, è il fulcro di Bread of Happiness (2012). La regista Mishima Yukiko si serve della voce di una bambina per narrare la sua storia, portando a galla l’esperienza vissuta (in qualità di documentarista) durante il Grande Terremoto Hanshin nel 1995. In questa occasione Yukiko si è trovata a visitare luoghi in cui le persone, rimaste senza dimora, si trovavano a condividere di tutto. “È stato un grande insegnamento” – ha raccontato – “Con il mondo stretto nella morsa del Covid-19, siamo tutti compartecipi dello stesso dolore e tristezza. In questa situazione cosa vorremmo e cosa dovremmo condividere?”.
Tra i film da vedere anche Her Love Boils Bathwater, la prima pellicola commerciale firmata da Nakano Ryota nel 2016, con l’amatissimo attore Odagiri Joe nel cast, selezionato tra l’altro come miglior film in lingua straniera ai Premi Oscar 2018 (pur non essendo stato nominato). L’autore, che si è occupato anche della sceneggiatura, riversa nella pellicola tutti i suoi pensieri e sentimenti su temi di enorme portata emotiva, come il bullismo, l’abbandono, la malattia, la perdita, l’amicizia, i legami familiari, la fiducia, la riconciliazione, la frustrazione dei perdenti, la sordità.
Se amate il genere thriller, allora il titolo da non perdere tra quelli proposti al Japanese Film Festival 2022 è Masked Ward (2020), diretto da Kimura Hisashi e tratto dal romanzo di Chinen Mikito, Kamen Byoto (che è anche il titolo originale del film). La maschera da clown che il pericoloso rapinatore indossa invita a ragionare su segreti e bugie sottese nelle azioni anche di chi apparentemente non indossa maschere, forzando il tutto con un climax di tensione coinvolgente.
Un vero e proprio concentrato di energia risulta essere invece ReLIFE (2017), in cui il regista Furusawa Takeshi affronta alcune delle problematiche ricorrenti nella vita sociale dei giapponesi come la difficoltà a comunicare i propri sentimenti, lo stalking nei luoghi di lavoro, il bullismo a scuola, la perenne competizione e il senso di inadeguatezza, la solitudine. Forse una delle frasi simbolo del film è affidata a Hishiro, timidissima studentessa di liceo, la quale dice: “La mia forza è la mia intelligenza, ma la mia debolezza è la mia mancanza di interesse per gli altri”.
Ultimo, ma non per ultimo, segnaliamo il capolavoro di Kurosawa Akira, RASHOMON (1950), Leone d’Oro alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 1951. Il film, col leggendario attore Mifune Toshiro nei panni del bandito Tajomaru, ha svelato la potenza del cinema giapponese in Occidente, rimanendo fino a oggi una delle opere cinematografiche più celebri della storia nipponica.
Chiaramente quelli che via abbiamo segnalato sono solo alcuni dei film disponibili alla visione fino al 27 febbraio 2022. Sta a voi adesso spulciare il catalogo e visionare ciò che più vi ispira. Vi ricordiamo che qualsiasi film, provvisto di sottotitoli in italiano, può essere visionato gratuitamente in streaming per 48 ore a partire dal primo click sul titolo prescelto.