Festa del Cinema di Roma 2019: Gli anni amari tra i film di preapertura

La pellicola intende rileggere gli anni 70 attraverso la vita di uno dei suoi protagonisti più originali ed estremi: Mario Mieli.

Il film ripercorre la vita e i luoghi di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano nei primi anni 70

Sarà proiettato il 16 ottobre in pre-apertura della Festa dei Cinema di Roma, presso la Casa del Cinema, il film di Andrea Adriatico prodotto da Cinemare con Rai Cinema intitolato Gli anni amari. La pellicola intende rileggere gli anni 70 attraverso la vita di uno dei suoi protagonisti più originali ed estremi: Mario Mieli, ideologo di una sessualità oltre gli schemi, attivista del nascente movimento omosessuale, intellettuale, scrittore, performer, morto suicida a 30 anni nel 1983.

Festa del Cinema di Roma 2019: premio alla carriera a Viola Davis

Il regista Andrea Adriatico, che con Grazia Verasani e Stefano Casi ha anche curato la sceneggiatura, arriva al film Gli anni amari su Mieli dopo anni di preparazione e ricerche, ed espone i frammenti di una vita brevissima ma intensa.

Mario Mieli è stato tra i fondatori del movimento omosessuale nostrano nei primi anni 70. Nato nel 1952 a Milano e morto suicida nel 1983, prima dei trentun anni, Mario fu attivista, intellettuale, scrittore, performer, provocatore, ma soprattutto pensatore e innovatore dimenticato. Figlio di genitori benestanti e penultimo di sette figli, vive una vita intera in un rapporto complicato con il padre Walter e la madre Liderica.

Festa del Cinema di Roma 2019: La prima donna film di preapertura

La pellicola ne segue i passi a partire dall’adolescenza al liceo classico Giuseppe Parini di Milano. La gioventù e la vita notturna sfrenata, quando ancora omosessualità era sinonimo di disturbo mentale. Il viaggio a Londra e l’incontro fondamentale con l’attivismo inglese del Gay Revolution Front.

Festa del Cinema di Roma 2019: Motherless Brooklyn aprirà l’edizione

Il ritorno in patria e l’adesione al “Fuori!”, prima associazione del movimento di liberazione omosessuale italiano- La fondazione dei “Collettivi Omosessuali Milanesi” e la pubblicazione del saggio Elementi di critica omosessuale. La popolarità mediatica ma anche le turbe mentali.

Nel cast sono presenti Nicola Di Benedetto (Mario), Sandra Ceccarelli (Liderica, la madre), Antonio Catania (Walter, il padre), Tobia De Angelis (Umberto Pasti), Lorenzo Balducci (Giulio, uno dei fratelli), Giovanni Cordì (Piero Fassoni), Francesco Martino (Corrado Levi), Davide Merlini (Ivan Cattaneo).