BAFF Busto Arsizio Film Festival 2019: il programma del festival

Tra premi e omaggi scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere sulla 17° edizione del BAFF - Busto Arsizio Film Festival, che si inizierà sabato 30 marzo e si concluderà sabato 6 aprile 2019

Scopriamo il programma della 17° edizione del BAFF -Busto Arsizio Film Festival

La diciassettesima edizione del BAFF – Busto Arsizio Film Festival si terrà dal 30 marzo al 6 aprile 2019. Di questo Festival, organizzato da B.A. Film Factory e presieduto da Alessandro Munari, e dal Comune di Busto Arsizio, con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e diretta da Steve Della Casa e Paola Poli, vi abbiamo già svelato qualche giorno fa alcuni dettagli, come il premio a Luc Merenda o la locandina a cura di Gianluca Forlì. Oggi possiamo svelarvi qualcosa in più e dare uno sguardo insieme al programma.

Per le anteprime del BAFF, tra i film non ancora usciti nelle sale cinematografiche ci saranno i seguenti titoli: Il Grande Salto di Giorgio Tirabassi in anteprima assoluta, Le Silence des Papillons (Il silenzio delle farfalle) di Hamid Basket in anteprima europea, Soledad di Agustina Macri, Drive me Home di Simone Catania e Bene ma non Benissimo di Francesco Mandelli. I film Qui È Ora di Giorgio Horn e Il Fattore Umano di Giacomo Gatti saranno presentati in collaborazione con L’Ente dello Spettacolo. Ricordiamo inoltre che tutti i film saranno proiettati alla presenza dei registi. Due saranno i titoli presentati in collaborazione con la X Edizione di France Odeon diretta da Francesco Ranieri Martinotti: A cause des Filles…et des Garçons!? di Pascal Thomas e Comme des Garçons di Julien Hallard, che sarà presentato dalla protagonista Vanessa Guide. Per quanto riguarda la sezione Made in Italy – Scuole 2019 saranno proposti i sei seguenti titoli: Quanto basta di Francesco Falaschi, Troppa Grazia di Gianni Zanasi, La prima Pietra di Rolando Ravello, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio, Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher e La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo.

Daniela Virgilio sarà la Madrina e conduttrice della serata di apertura mentre Nancy Brilli la Madrina e conduttrice della serata di premiazione. L’ospite d’eccezione della serata di apertura del BAFF sarà Enrico Vanzina, che con il fratello Carlo ha fatto la storia della commedia allʼitaliana. A Enrico Vanzina sarà consegnato il prestigioso Premio Platinum Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica in occasione dell’incontro pubblico dal titolo Al Cinema che ha Fatto e che ha amato. Alla serata in suo onore prenderanno parte ospiti e amici che hanno accompagnato il regista, sceneggiatore, produttore e scrittore nel corso della sua lunga carriera. Ricordiamo inoltre che ci sarà un’appuntamento con Neri Parenti per parlare di Paolo Villaggio. Questo ricordo partirà con un’intervista inedita, pubblicata per la prima volta proprio in occasione del Festival, da De Piante Editore, dal titolo Kafka? Qui siamo all’apice della piramide nevrotica.

Inoltre il Festival omaggerà Max Croci, realizzato in collaborazione con Sky Cinema. Con Max! Omaggio all’amico Regista Max Croci il BAFF vuole ricordare un grande appassionato di cinema, un intelligente regista di cinema e di televisione, docente capace e amatissimo dai suoi allievi, prematuramente scomparso l’8 novembre 2018. L’omaggio a Max Croci avverrà alla presenza dei tanti amici e colleghi che con lui hanno condiviso negli anni vita e lavoro. Di lui ci restano i divertenti film realizzati per il grande schermo con tanti attori importanti, le accurate e divertenti trasmissioni televisive realizzate prima per Tele+ e poi per Sky e il ricordo delle sorprendenti lezioni da lui tenute presso l’Istituto Antonioni di Busto Arsizio dove era nato nel 1968.

Tornando a concentrarci sulla programmazione dei titoli, vi informiamo che non mancheranno i documentari, grazie alla sezione Effetto Cinema – Tra piccolo e grande schermo. I lungometraggi che saranno presentati sono i seguenti: 24/25 Il Fotogramma in Più di Giancarlo Rolandi e Federico Pontiggia, Sono Gassman! Vittorio re della commedia di Fabrizio Corallo (recente Nastro d’Argento come Miglior documentario per la sezione Spettacolo) e Sex Story di Cristina Comencini. A questi titoli si aggiungono quatro cortometraggi di produzione dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni: 28/2/19 di Claudio De Pasqualis, 100 anni di Amore, Cuore e Passione di Luca Casartelli e Matteo Colombo, Italiani due Volte di Luca Casartelli e Gabriele Marelli e Malpensa 2000 di Samuele Romano. Per quanto riguarda la sezione BAFF in Corto, che propone un concorso di dieci cortometraggi italiani Cristina Donadio sarà il Presidente di Giuria insieme agli studenti dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.

Per il quinto anno consecutivo il BAFF Film Festival ospita la consegna di un riconoscimento dedicato al giornalismo con le immagini, nel nome di una grande firma di sempre, è dunque confermatoil Premio Lello Bersani assegnato dai Giornalisti Cinematografici – SNGCI. Il vincitore 2019 sarà annunciato nei prossimi giorni. Riconfermato anche il Premio Film Commission che ogni anno pone l’attenzione verso quelle importanti realtà che a livello territoriale promuovono e sostengono il nostro cinema.

Tornano inoltre per l’edizione 2019 le presentazioni di libri al BAFF. Tre gli appuntamenti in agenda: uno con Elisabetta Invernici e Antonio Zanoletti per una chiacchierata su Valentina Cortese, il secondo appuntamento con Rocco Moccagatta autore di Carlo & Enrico Vanzina. Artigiani del Cinema Popolare mentre il terzo è quello che vi abbiamo prima, in cui si parlerà di Paolo Villaggio.

Infine vi i formiamo che Rai Cinema Channel in partnership con il BAFF propone un contest per cortometraggi realizzati in Virtual Reality. In giuria ci sarà: il Premio Oscar per gli effetti speciali di Spider-Man 2 Anthony La Molinara, Carlo Rodomonti, responsabile Marketing Strategico e Digital di Rai Cinema e Gabriele Tosi, docente di Videoarte. Il vincitore del Premio BAFF Rai Cinema Channel VR si aggiudicherà un contratto del valore di euro 3.000 per l’acquisto dei diritti FREE VOD in esclusiva per il territorio italiano.