Al via alla 55esima ed. del “Festival dei Popoli”

Riparte il Festival dei Popoli 83 documentari in programma

Giunto alla 55esima edizione, il Festival dei Popoli si svolgerà dal 28 novembre al 5 dicembre a Firenze al cinema Odeon, Spazio Alfieri, Istituto Francese e all’Auditorium di Sant’Apollonia ed accoglierà oltre 80 documentari internazionali.

Le gesta dei pirati dei mari della Somalia in Last Hijack, affascinante incrocio tra documentario e animazioni; la leggenda del punk rocker Johnny Thunders in Looking for Johnny; i segreti della maison di moda Dior nel documentario Dior and I; la musica, la vita privata, la politica del grande Fela Kuti in Finding Fela; il ritratto dell’attivista ucraina Oksana Shacko in Je Suis Femen e l’evoluzione della rivolta di Kiev che diventa rivoluzione in Maidan. E poi la campagna elettorale per chi comanderà al Cremlino in The Term e la cruda realtà siriana nello sconvolgente Silvered Water, Syria Self-portrait. Le immagini spettacolari del mondo acquatico delle isole del Borneo in Walking Under Water (serata in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo nell’ambito della mostra Equilibrium) e un John Malkovich in veste di regista teatrale in Le Paradoxe de John Malkovich.

Dominique Auvray montatrice di fiducia di registi del calibro di Marguerite Duras, Wim Wenders, Philippe Garrel, Vincent Dieutre e tanti altri.

Dominique Auvray montatrice di fiducia di registi del calibro di Marguerite Duras, Wim Wenders, Philippe Garrel, Vincent Dieutre e tanti altri.

Il Festival dei Popoli prevede diverse sezioni: Concorso Internazionale (corti, medi e lungometraggi inediti in Italia); Panorama (sezione dedicata alla produzione italiana); Eventi Speciali (film ad alto contenuto spettacolare e temi di grande attualità); la retrospettiva dedicata al regista olandese Jos de Putter, narratore di talento. Si tratta della prima retrospettiva italiana dedicata a questo autore. Saranno proiettati 16 film, tra cinema Odeon e Spazio Alfieri. Inoltre, ci sarà l’omaggio al regista francese Vincent Dietrue che ha raccontato l’Italia dagli anni ’70 a oggi, attraverso il suo interesse per l’arte, il tema dell’omosessualità e le
evoluzioni più intime del proprio universo personale.

Tra le novità di questa edizione due sezioni non competitive: Sui generi(s), selezione di documentari che si rifanno ai grandi generi classici: dal western all’horror; dalla fantascienza all’erotico; e Reality is More, che propone storie vere che vanno al di là della nostra immaginazione.

La sezione I mestieri del cinema presenta un omaggio a Dominique Auvray montatrice di fiducia di registi del calibro di Marguerite Duras, Wim Wenders, Philippe Garrel, Vincent Dieutre e tanti altri. Durante il festival si svolgerà inoltre Doc at Work, coproduction market con presentazione di progetti e rough cuts ad esperti internazionali, workshop, incontri con gli
autori.

Per facilitare gli spettatori nella scelta dei film da non perdere, il programma del Festival dei Popoli prevede una serie di percorsi tematici: dalle arti alla moda, dalla famiglia all’ambiente, dalla politica all’attualità. Anche quest’anno lo slogan del festival è “Reality is More”: un claim che sottolinea l’importanza di documentare la realtà e la quotidianità come atto politico.

Per maggiori info, cliccate su Festival dei Popoli.