Fast & Furious, Vin Diesel conferma il ritorno di un altro personaggio morto (sì, proprio lui)

Nel multiverso rombante e sempre più sovrannaturale di Fast & Furious, dove il confine tra realtà e finzione è sottile come una linea di partenza, c’era solo una resurrezione che i fan aspettavano con ansia (e un po’ di commozione): quella di Brian O’Conner, il personaggio di Paul Walker. E ora è ufficiale: tornerà in scena.

Ad annunciarlo, tra motori e nostalgia, è stato proprio Vin Diesel durante il FuelFest, l’evento che unisce il tuning estremo al culto eterno della saga. Sul palco, con il tono solenne di chi sa di parlare ai fedeli, Diesel ha raccontato di aver accettato di concludere la saga nel 2027, ma solo a tre condizioni. E l’ultima era questa:

“Riportare insieme Dom e Brian.”

Dopo la tragica scomparsa di Paul Walker nel 2013, il suo personaggio era stato elegantemente ritirato dalla scena nel finale di Fast & Furious 7, lasciando vivere Brian nel mondo narrativo, lontano dalle corse ma sempre nei pensieri del team. Da allora, nessuno ha osato “sostituirlo” con un altro attore: una scelta rispettosa e condivisa dai fan.

Eppure, come ci ha insegnato la saga, nessuno è mai davvero out. Gisele (Gal Gadot) è tornata, Letty è risorta, Han ha sconfitto anche la morte. Era solo questione di tempo prima che Brian facesse la sua comparsa, anche solo per un ultimo giro.

Come tornerà Brian?

La domanda da un milione di ottani. Diesel non ha svelato i dettagli, ma le ipotesi sono già nell’aria:

• Flashback con scene inedite
• Uso della CGI, come già avvenuto nel settimo capitolo con l’aiuto dei fratelli di Paul, Cody e Caleb Walker
• Rimontaggio creativo, magari con l’uso della voce o del corpo di Cody
• IA? Possibile, ma controverso. Il pubblico è molto sensibile quando si tratta di personaggi legati a tragiche perdite reali. La produzione dovrà muoversi con attenzione per non risultare irrispettosa.

La seconda parte di Fast X — il capitolo 11 della saga — non ha ancora un titolo ufficiale, ma ora ha una data: aprile 2027. Diesel ha anche confermato il ritorno a Los Angeles, cuore pulsante del primo film, e a quelle corse clandestine che tutto hanno iniziato. Addio satelliti e sommergibili nucleari (forse), bentornati ponti, gomme bruciate e neon sotto la scocca.

Anche Jordana Brewster (Mia Toretto) ha espresso entusiasmo per un ritorno al tono più “grintoso” degli esordi. E Tyrese Gibson ha aggiunto che gli sceneggiatori “stanno ascoltando i fan”, promettendo un ritorno alle radici.

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