L’avete riconosciuta? Qui era solo una ragazzina “affamata” ma la sua bellezza mozzafiato era già destinata a crescere con gli anni
Incantevole in ogni occasione, ha stregato anche gli amanti del cinema!
Si è presa una pausa dalle scene per circa 10 anni, tornando al fianco di un noto attore italiano
Per recitare in un film di Vincenzo Salemme rifiutò una piccola parte offerta da Stanley Kubrick in Eyes Wide Shut, indimenticato film con Tom Cruise e Nicole Kidman. Il motivo? La proposta del regista la confinava nella dimensione di un oggetto. Si sarebbe limitata a essere un bel corpo e questo, Eva Herzigova, non lo poteva permettere. La settima arte sarebbe stata un canale per mostrare personalità ed entrare nelle simpatie del pubblico.
Eva Herzigova nasce a Litvinov, in Repubblica Ceca, il 10 marzo 1973 e intraprende la carriera di modella una volta vinto un concorso a Praga nel 1989. Dopo essere entrata in un’agenzia, sostiene alcuni casting. Nel 1992 partecipa con altre top model al film tv Inferno della fotografa Ellen Von Unwerth. Successivamente, Jean Marie Poiré la scrittura in Soldi proibiti, dove recita accanto a nomi come Gérard Depardieu e Christian Clavier.
Quand’è il 1998 Vincenzo Salemme dirige Eva Herzigova nella commedia all’italiana L’amico del cuore. Qui interpreta Frida, incantevole moglie di un giornalista, che fa perdere la testa al migliore amico del marito. Segue il ruolo nel lungometraggio americano Just for the Time Being di Gil Brenton. Nel biografico I colori dell’anima – Modigliani assume le sembianze di Olga, moglie di Amedeo Modigliani, portato in scena da Andy Garcia.
Quindi, Francesco Carrozzini e Tommaso Cardile inseriscono Eva Herzigova nel cast del corto Twisted Tango con Bryan Adams. Ormai la donna è pronta per la maternità e negli anni successivi si dedicherà al figlio, che avrà dal fidanzato imprenditore Gregorio Marsiaj. Gli oneri genitoriali vengono prima di qualsiasi opportunità professionale. E così occorre attendere il 2013 prima di rivederla calcare il set, nel thriller Cha cha cha di Marco Risi, con Luca Argentero, dove conferma di non aver perso l’antico fascino.
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