Emma Marrone e il sessismo all’Eurovision: “Io massacrata, Damiano dei Maneskin no”

Emma Marrone ha partecipato all'Eurovision Song Contest nel 2014 con il brano La mia città, piazzandosi alla 21esima posizione.

Emma Marrone ha paragonato la sua esperienza all’Eurovision con quella dei Maneskin, parlando del sessismo e delle critiche ricevute

A due settimane dalla finale dell’Eurovision Song Contest 2021, Emma Marrone è tornata a parlare dell’evento europeo che ha visto trionfare l’Italia con i Maneskin. Nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica, la cantante italiana ha ricordato l’edizione a cui lei stessa partecipò nel 2014 con il brano La mia città, sottolineando il differente atteggiamento con il quale fu accolta lei all’epoca rispetto a quella riservata nelle scorse settimane alla band romana.

La stima degli artisti grandi mi ha fatto capire che meritavo di stare in questo mondo. Sono stati attestati di stima importantissimi. Pregiudizi ci sono sempre stati, ci sono e ci saranno, ora non me ne frega più niente. Ho capito che non devo dimostrare niente a nessuno se non a me stessa. So quanto valore do al mio lavoro. Non sono stata appoggiata quanto meritavo, forse, ai tempi. Invece che essere sostenuta perché avevo portato un pezzo rock come La mia città, un atteggiamento non da classica cantante pop italiana che punta sulla voce o sulla femminilità, venni massacrata: si parlò solo degli shorts d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Forse il mio era un pezzo troppo rock per una donna all’Eurovision. Oggi si indignano contro i francesi che hanno criticato un ragazzo a petto nudo e con i tacchi ma nessuno, ai tempi, si è indignato per quelle accuse fatte nei miei confronti: è evidente che c’è sessismo

Insomma, Emma si è tolta un sassolino dalla scarpa in maniera piuttosto schietta, esprimendo un pensiero che farà sicuramente discutere. Dal punto di vista professionale, ricordiamo che la cantante italiana è pronta per girare l’Italia con il suo tour, che partirà ufficialmente con due date all’Arena di Verona (6 e 7 giugno) e si concluderà il 12 luglio a Bologna. Emma è poi pronta per tornare sul set per una nuova esperienza cinematografica: dopo aver recitato in Gli anni più belli di Gabriele Muccino, sarà di nuovo diretta dal regista italiano per A casa tutti bene, la serie tv tratta dall’omonimo film di Muccino.