Emily Blunt e i baci sul set: “Non parlerei di disgusto, ma non mi piacciono neanche un po’”

Emily Blunt non ama per niente girare scene che prevedono baci, ma l'attrice sembra aver trovato una tecnica per "lasciarsi andare".

I baci hanno scritto spesso pagine indelebili della storia del cinema, ma c’è chi come Emily Blunt farebbe qualsiasi cosa pur di evitarli. Durante la sua apparizione all’The Howard Stern Show, l’attrice britannica candidata quest’anno agli Oscar come miglior attrice non protagonista per Oppenheimer ha rivelato della sua difficoltà nello scambiare effusioni con i suoi colleghi (spesso desiderio proibito di molte donne al mondo!) durante le riprese di un film.

Emily Blunt svela il suo punto debole sul set

Emily Blunt; cinematographe.it

Nel corso della sua carriera, Emily Blunt ha avuto l’opportunità di baciare divi molto amati come Matt Damon, Tom Cruise, Cillian Murphy e Ryan Gosling. Di fronte al conduttore radiofonico americano Howard Stern, la star ha confessato che in alcune occasioni è stata male: “Non parlerei di disgusto estremo, ma sicuramente non mi è piaciuto neanche un po’”. L’attrice sembra però aver trovato una tecnica per “lasciarsi andare”: “Devo trovare qualcosa che amo in tutti. Devo trovare qualcosa, anche se è una cosa specifica. Potrebbe essere una bella risata, oppure che mi piace come parlano alle persone, il pensiero che sono educati. Voglio dire, potrebbe essere qualcosa di casuale. Ma trova qualcosa che ami di quella persona o qualcosa che ami di lui come personaggio e poi appoggiati a quello”.

Emily Blunt, che è sposata con l’attore e regista John Krasinski, ha aggiunto: “Ho creato chimica con le persone. La chimica è una cosa strana. È una cosa eterea che non puoi davvero imbottigliare e comprare o vendere. O c’è, o non c’è. Ma puoi produrla. L’ho fatto abbastanza a lungo. Sai come evocarla. Ma è più facile quando hai un rapporto naturale con qualcuno”. L’attrice ha inoltre ribadito di non voler girare scene di sesso, tirando in ballo un suo vecchio film: “Quello che mi è piaciuto della storia d’amore con Ewan McGregor nel film Il pescatore di sogni, è che sembrava provenire da un’altra epoca. Al giorno d’oggi, in molti film, le persone si strappano i vestiti di dosso. Quel film aveva decoro. Era una storia d’amore a combustione lenta. L’attrazione principale per me è stata la dinamica tra i due personaggi”.