Elizabeth Olsen, dopo tanti anni in Marvel “ha bisogno di altri personaggi nella sua vita”

Elizabeth Olsen è una famosa attrice americana nata in particolare a Los Angeles il 16 febbraio 1989. La diva, in realtà, ha una vasta carriera alle spalle nonostante la giovane età, maturata specialmente quando era molto piccola, facendo alcune apparizioni in Due gemelle nel Far West (1994) e anche in The Adventures of Mary-Kate & Ashley (1994-1996). Tutto è cambiato qualche anno dopo, quando invece ha fatto il suo primo debutto nel mondo cinematografico, nello specifico nel 2011 all’interno di Silent House di Chris Kentis e Laura Lau. Negli anni successivi, l’ascesa delle star è continuata in maniera progressiva, incarnando ruoli sempre più importanti fino ad arrivare al suo ingresso all’interno del Marvel Cinematic Universe, avvenuto nel 2014, apparendo in un cameo all’interno di Captain America: The Winter Soldier. Nei progetti successivi supereroistici, il suo personaggio, Wanda Maximoff, è cresciuto molto fino ad arrivare ai più recenti sviluppi.

Elizabeth Olsen ha fatto la sua prima apparizione nell’MCU nel 2014

Sia nella serie WandaVision (2021) che all’interno di Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022) vediamo delle sfumature relative alla supereroina incarnata da Elizabeth Olsen che raggiungono veramente altri livelli. Mentre è ancora effettivamente in dubbio se questa figura avrà ancora una parte fondamentale nell’MCU (visto che il suo destino è ad ora incerto), in una recente intervista per The Times, la diva ha messo le mani avanti, spiegando di voler esplorare altri personaggi che vadano oltre i confini de La Casa delle Idee.

“Sto cercando di capire… Perché, specificatamente negli ultimi quattro anni, la mia produzione è stata Marvel. Non voglio… non è che non voglio essere associato solo a questo personaggio. Ma sento davvero come se avessi bisogno di ricostruire altre parti per bilanciare. Voglio così tanto fare film in questo momento. E spero che alcuni di loro si uniscano nel modo in cui sento che possono farlo. Ma sì, è qualcosa di cui ho bisogno. Ho solo bisogno di più, di altri personaggi nella mia vita. Non c’è longevità in un personaggio”.

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