Effetto Domino: trama e data d’uscita del film, a Venezia 76 nella sezione Sconfini
Alessandro Rossetto dirige Effetto Domino, liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Romolo Bugaro.
Effetto Domino, il nuovo film di Alessandro Rossetto, sarà presentato nella sezione Sconfini di Venezia 76 per poi arrivare nelle sale italiane il 12 settembre 2019
Alessandro Rossetto dirige Effetto Domino, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Romolo Bugaro (edito da Marsilio Editori). Nel cast del film, che sarà presentato alla 76. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Sconfini, Diego Ribon, Mirko Artuso, Maria Roveran e Nicoletta Maragno, Roberta Da Soller, Olivier Rabourdin, Lucia Mascino, Marco Paolini.
La storia raccontata nella pellicola è ambientata in una cittadina termale del nord est italiano e vede protagonista un impresario edile e un geometra, intenti a convertire grandi alberghi abbandonati in residenze di lusso per pensionati facoltosi di ogni parte del mondo. Ma qualcuno giocherà meglio di loro, scatenando un effetto domino nelle loro vite.
Come ha dichiarato il regista, la trama si basa su un trend globale:
Dalla postazione defilata di una laboriosa provincia, i principali protagonisti del film colgono un trend globale.Ho collocato così il racconto su un piano planetario: vicende locali e specifiche riverberano fino al lontano oriente e l’importante operazione edilizia che va fallendo diventa il terreno di lotta inconsapevole dell’uomo contro l’uomo. Il film è frutto dell’effetto domino stesso, che traina e incatena tutto e tutti gli uni agli altri. Senza saperlo, i personaggi si addentano come cani ciechi, ognuno è sbranato mentre sta per sbranare; non può che sbranare, ma sarà sbranato a sua volta.
Il film, prodotto da JoleFilm con Rai Cinema, sarà al cinema dal 12 settembre grazie a Parthénos. Di seguito la trama del film.
In una cittadina termale del nord est italiano, dove un impresario edile e il suo sodale geometra danno vita a un progetto ambizioso: convertire grandi alberghi abbandonati in residenze di lusso per pensionati facoltosi di ogni parte del mondo. È il business della vecchiaia che qualcuno, più potente e visionario di questi piccoli imprenditori, fa suo qui e dall’altra parte del pianeta, giocando ad allungare la vita umana all’infinito. L’improvviso venir meno del sostegno finanziario delle banche al progetto, scatena un effetto domino nel destino di chi sperava solo di arricchirsi, ignaro di quel piano più alto e lontano di chi vede ormai il profitto venire da corpi che non muoiono mai.