Da Biancaneve a Elio, la Disney ha rinviato la data d’uscita di molti film
Creando un domino notevole.
Il 2024 della Disney, almeno cinematograficamente parlando, ha assunto un aspetto completamente nuovo. Merito, o colpa, dello sciopero degli attori che è ancora in atto e che ha costretto la casa di Topolino a rinviare le date d’uscita di molti film attesi. E non si tratta di rinvii di poche settimane o di pochi mesi, ma di rinvii davvero importanti: pellicole che sarebbero dovute uscire nei cinema di tutto il mondo nel corso del 2024 ora si trovano spostate in avanti di addirittura un anno. Quando va bene. Potete conoscere tutti i film rinviati e vedere le nuove date di uscita delle pellicole Disney direttamente qui sotto.
Le nuove date di uscita dei film Disney
Due dei film più attesi della Disney che sono stati rinviati sono il remake live action di Biancaneve e il cartone della Pixar Elio. Il primo passa dal 22 marzo 2024 al 21 marzo 2025. Un anno giusto dopo. Ad Elio va un po’ peggio. La data d’uscita del film d’animazione doveva essere il primo marzo 2024, mentre è stato rinviato al 13 giugno 2025. Potrebbero non essere gli unici film toccati dal rinvio, specie se lo sciopero degli attori dovesse continuare ancora. Un film che non è stato menzionato, almeno ufficialmente, è Deadpool 3, attorno al quale già da settimane circolano voci sul possibile rinvio. Al momento rimane fissato per il 3 maggio 2024.
Un film che è stato rinviato a data da destinarsi, ma per motivi che non hanno a che fare con lo sciopero degli attori, è Magazine Dreams. O meglio: il film è stato semplicemente tolto dal calendario delle uscite della Disney. Il motivo alle spalle della scelta è legato al fatto che protagonista del film è Jonathan Majors che a fine novembre andrà a processo per rispondere delle accuse di violenza domestica e di molestia. Attorno alla pellicola c’era un discreto fervore, specie per l’interpretazione di Majors che secondo alcuni poteva ambire alla nomination agli Oscar. Staremo a vedere che cosa deciderà di fare la casa di Topolino a riguardo. Certamente molto dipenderà dall’esito del processo.