Death Note: la petizione per boicottare il film raggiunge le 11.000 firme

Dopo le accuse di whitewashing rivolte alla serie TV di Iron Fist, che di recente ha fatto il suo debutto su Netflix, la stessa sorte è toccata a Death Note (trailer), adattamento del celebre manga giapponese.

Sarah Rose, infatti, ha creato una petizione online per boicottare il film, affermando che il casting rivolto esclusivamente ad attori bianchi va a snaturare l’anima della storia originale. Non sappiamo se verranno presi provvedimenti a riguardo ma la petizione ha già raggiunto le 11.000 firme, a  fronte di un obiettivo prefissato di 12.000.

Death Note: la petizione per boicottare il film raggiunge le 11.000 firme

Tratto dall’omonimo manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata, Death Note vede nel cast Nat Wolff nei panni di Light Turner, Margaret Qualley come Mia Sutton, Keith Stanfield come L, Paul Nakauchi come Watari, Shea Whigham come James Turner, Michael Shamus Wiles nei panni del capitano Russel, Matthew Kevin Anderson in quelli dell’agente Young.

Death Note: la TRAMA

La storia si incentra su Light Yagami, uno studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dallo shinigami Ryuk. L’oggetto dona all’utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si figura mentalmente il volto. Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo dove non ci sia il male, ma i suoi piani saranno contrastati dall’intervento di Elle, un famoso investigatore privato, chiamato a indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali.

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