Roy Thomas: il co-creatore di Iron Fist si difende dalle accuse di whitewashing

Roy Thomas è il co-creatore della serie tv Iron Fist. La serie tv ha debuttato su Netflix il 17 marzo 2017. Le accuse di whitewashing hanno preceduto di parecchio l’uscita della serie. Le accuse sono dovute alla scelta di Finn Jones per l’interpretazione di Danny Randil protagonista. Infatti, secondo molti, il personaggio, praticando le arti marziali, avrebbe dovuto essere asiatico. Più che altro è stata vista come un’occasione sprecata che sarebbe servita alla creazione di maggior diversità a Hollywood.

Roy Thomas difende Iron Fist con Finn Jones dalle accuse di whitewashing

Tuttavia, chi ha lavorato alla serie, si è sempre difeso, partendo dal fatto che, il personaggio non è asiatico neanche nei fumetti. Oggi a parlare è Roy Thomas, che, per l’ennesima volta, difende il casting.

“Certo, qualcuno ci aveva avvertiti che sarebbe potuto accadere. Io ho cercato di non pensarci troppo. Ho davvero poca pazienza riguardo questo tipo di sentimenti che la gente scatena. Capisco benissimo da dove vengono tutte queste polemiche. Sapete, l’appropriazione culturale, avete presente, no? Mio Dio, è solo una storia d’avventura! Queste persone non hanno nient’altro di cui preoccuparsi a parte il fatto che Iron Fist non sia orientale? Tra l’altro, ora ho anche saputo che Orientale non è più la parola corretta da usare”.

Roy Thomas ha anche spiegato che probabilmente, se fosse stato un asiatico a praticare le arti marziali nella serie, ci sarebbero state accuse di razzismo nel senso opposto.

“Penso semplicemente che molta gente abbia davvero troppo tempo da sprecare. Hanno un’infinita capacità di indignarsi. Tuttavia, credo che se ci si indigna di continuo per quelle che sono delle semplici storie. Spesso solo perché non ci piacciono. Ma se è così, invece di cercare di cambiare la storia di un altro dovrebbero rimboccarsi le maniche e farsi la loro storia!”.

Iron Fist con Finn Jones è la nuova serie tv targata Marvel disponibile su Netflix.