Cristina Capotondi sull’uso dei device nei bambini: “piuttosto che dare un iPad a mia figlia per tenerla buona, resto a casa”

Cristina Capotondi ha richiamato anche i dati provenienti da studi scientifici che evidenziano rischi legati a un’esposizione troppo precoce agli schermi

Cristina Capotondi ha espresso la sua posizione sul tema, sempre più discusso, dell’utilizzo precoce dei dispositivi digitali da parte dei bambini. In un’intervista, l’attrice ha raccontato di essere molto attenta all’educazione della figlia, con particolare riferimento al rapporto con smartphone e tablet, strumenti ormai presenti nella quotidianità di ogni famiglia.

Cristina Capotondi sull’uso dei device nei bambini

Cristina Capotondi - cinematographe.it

«Sono molto preoccupata per i social. Mia figlia non sa cosa sia lo smartphone; piuttosto che darle l’iPad per farla stare buona a tavola, rinuncio ad andare a cena fuori», ha dichiarato, sottolineando come la scelta sia dettata dal desiderio di preservare la naturale curiosità e la capacità di concentrazione della bambina.

Cristina Capotondi ha richiamato anche i dati provenienti da studi scientifici che evidenziano rischi legati a un’esposizione troppo precoce agli schermi, con possibili effetti sulla capacità conoscitiva e sulla formazione del pensiero critico. Infatti, in diversi Paesi si sta discutendo di un divieto all’utilizzo dei social media fino ai 16 anni, una proposta che rispecchia le crescenti preoccupazioni a livello internazionale.

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