Coronavirus, Stephen King invita alla calma: “Non è come The Stand”

Mentre il mondo è alle prese con il Coronavirus e gli allarmismi non mancano, Stephen King rassicura quanti temono di trovarsi nel mezzo di un incubo apocalittico.

No, non siamo dentro a The Stand di Stephen King: lo scrittore e sceneggiatore cita il superbatterio del romanzo per invitare alla calma nel fronteggiare il Coronavirus

Stephen King è tornato a parlare di Coronavirus. Se nei giorni scorsi il celebre scrittore e sceneggiatore statunitense lo aveva fatto, via social, con un meme che aveva come protagonisti Pennywise – il clow di IT – e del disinfettante, questa volta King ha fatto riferimento a The Stand, il suo romanzo post apocalittico pubblicato nel 1977 e diventato una miniserie diretta da Mick Garris nel 1994. Scrive Stephen King su Twitter, lo scorso 8 marzo:

No, il coronavirus NON è come THE STAND. Non è affatto così grave. Gli si può decisamente sopravvivere. Rimanete calmi e prendete tutte le ragionevoli precauzioni.

Nell’invitare alla calma il settantaduenne scrittore cita tra le righe il superbatterio Project Blu presente in The Stand, responsabile di un’influenza letale che nel romanzo di Stephen King finisce per uccidere il 99% per cento della popolazione mondiale, così come la maggior parte degli animali. In The Stand, Project Blu non arriva dal nulla: l’arma letale esce dal laboratorio sotterraneo di una base militare statunitense e sarà il cosiddetto paziente zero, il soldato Charles Campion, a diffondere il contagio scappando dalla base militare e raggiungendo la sua famiglia. Nel romanzo fantascientifico di King non ci sono anticorpi o vaccini in grado di sconfiggere Project Blu.

Negli Stati Uniti i casi di Coronavirus si attestano, stando agli ultimi dati diffusi, a 754 persone contagiate e da giorni il Paese sta adottando, come molti altri nel mondo, provvedimenti per il contenimento del contagio. Gli States sono l’ottavo paese con il maggior numero di casi di Coronavirus nel mondo, preceduto, nell’ordine, da Cina, Italia, Corea del Sud, Iran, Francia, Spagna e Germania.