Coronavirus: anche l’Australia chiude i cinema per l’emergenza

Con 1.314 casi di coronavirus confermati, l'Australia applica le linee guide contro la diffusione del virus chiudendo tutti i possibili esercizi e luoghi di ritrovo.

Dopo Europa e Stati Uniti, anche l’Australia applica le rigorose norme contro la diffusione del coronavirus e chiude tutti i cinema a partire da domani.

Il primo ministro australiano Scott Morrison ha ordinato poche ora fa che tutti i cinema, pub, ristoranti, casinò, luoghi di culto e centri benessere chiudano a partire da lunedì a mezzogiorno.Le scuole, tuttavia, rimarranno aperte in quanto l’Australia applica le linee guida sulla sicurezza per affrontare la crisi attuale legata alla diffusione del coronavirus.

Diversi cinema in tutto il mondo, in Europa e in Medio Oriente, così come in India e negli Stati Uniti e in Canada hanno chiuso. La Disney, che nelle ultime due settimane ha avuto il film n. 1 al mondo, Onward della Pixar, ha annunciato che per un certo periodo di tempo non avrebbe riportato i numeri globali, dato che l’infrastruttura cinematografica mondiale ha chiuso i battenti. Altri studi hanno seguito il progetto di ritirare dalle sale i loro attuali titoli cinematografici.

L’Australia ha circa 1.314 casi confermati di coronavirus, di cui quasi la metà nel Nuovo Galles del Sud, lo stato che contiene Sydney e la maggior parte dell’industria cinematografica del paese. Secondo Variety, che ha riportato la notizia, la catena australiana di cinema Palace ha chiuso la scorsa settimana, mentre altri circuiti locali come Hoyts, Dendy e Event hanno continuato ad avere le porte aperte, ma esercitando solo a livello di auditorium. Con i maggiori studios che hanno ridotto le loro uscite nei prossimi due mesi, The Current War di Village Roadshow è stato l’unico titolo degno di nota uscito in Australia nel corso del fine settimana. Eppure, mentre il mondo chiude le sale cinematografiche nel bel mezzo del coronavirus, la Cina, che è in via di guarigione, potrebbe riaprire le sale cinematografiche già il prossimo fine settimana.