Ci lascia John M. Dwyer, scenografo di serie e film di Star Trek

Dwyer è morto il 15 settembre per complicazioni causate dal morbo di Parkinson in un ospedale di Encinitas, in California.

John M. Dwyer ha ricevuto una nomination agli Oscar per Coal Miner’s Daughter, ha vinto un Emmy e ha allestito set di grandi film come Lo Squalo, Terminator 2 e Beverly Hills Cop

John M. Dwyer, il decoratore di set nominato agli Oscar e vincitore di un Emmy che ha lavorato a tantissime grandi produzioni, per non parlare di due serie e sei film nell’universo di Star Trek, è morto. Aveva 83 anni.

Dwyer è morto il 15 settembre per complicazioni causate dal morbo di Parkinson in un ospedale di Encinitas, in California. Ha vinto il suo Emmy nel 1981 per le sue decorazioni per il set di The Gangster Chronicles dopo essere stato nominato due anni prima per il suo lavoro in un’altra miniserie della NBC, Centennial.

Dwyer ha ricevuto il suo premio Oscar (condiviso con John W. Corso) per Coal Miner’s Daughter (1980), il film biografico su Loretta Lynn interpretato da Sissy Spacek, e il suo straordinario curriculum comprendeva anche Two-Minute Warning (1976), Beverly Hills Cop (1984), Rocky V (1989), Black Rain (1989), Patriot Games (1992), Larger Than Life (1996), Alien: Resurrection (1997) e Hollow Man (2000).

John M. Dwyer si unì all’originale Star Trek per la sua seconda stagione nel 1967, e il primo episodio in cui fu ingaggiato fu il leggendario The Trouble With Tribbles. Ha continuato a vestire i set per 38 episodi della serie NBC, ottenendo una nomination agli Emmy (condivisa con Walter M. Jefferies) nel 1969 per la loro direzione artistica e scenografa sull’episodio All Our Yesterdays.

Dwyer è tornato nel franchise per Star Trek IV: The Voyage Home (1986), diretto da Leonard Nimoy, poi è stato assunto come set decorator, in collaborazione con lo scenografo Herman Zimmerman, per Star Trek: The Next Generation l’anno successivo.

Si è ritirato nel 2002 in Encinitas. dopo 45 anni di attività.

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