Christopher Nolan ricorda Heath Ledger nel discorso più emozionante ai Golden Globes 2024

Christopher Nolan, Golden Globe per la regia di Oppenheimer, ha menzionato Heath Ledger e l'anno in cui ha dovuto ritirare il premio.

I Golden Globes 2024, i premi conferiti dalla Hollywood Foreign Press Association (HFPA) al cinema e alla televisione, hanno dato il calcio di inizio alla stagione dei grandi premi (qui il resoconto della serata e tutti i vincitori). Quest’anno il lato cinema ha visto trionfare il fenomeno Oppenheimer, che ora sembra posizionarsi in prima posizione per gli Oscar. Grazie al suo più recente lavoro, Christopher Nolan ha ottenuto il suo primo Golden Globe per la miglior regia.

Il regista, che in precedenza aveva gareggiato con Memento (sceneggiatura), Interstellar (sceneggiatura, regia, film) e Dunkirk (regia, film), non aveva mai ritirato un premio a suo nome, ma lo ha fatto per conto di un altro attore, come ricorda nel suo discorso di ringraziamento di quest’anno.

Il regista Christopher Nolan ha vinto il suo primo Golden Globe grazie a Oppenheimer

Dopo sei nomination, il regista ha vinto il suo primo Golden Globe per Oppenheimer e, dopo essere salito sul palco, ha subito parlato di Heath Ledger, che ha brillantemente diretto nel sequel di Batman, Il cavaliere oscuro (2008).

“L’unica volta che sono salito su questo palco è stato per accettare il premio a nome del nostro caro amico Heath Ledger. È stato molto complicato e impegnativo per me, ma nel bel mezzo del mio discorso, Robert Downey Jr. ha attirato la mia attenzione e mi ha regalato uno sguardo di amore e sostegno, lo stesso sguardo che mi sta dando adesso, lo stesso amore e sostegno che ha sempre mostrato a così tante persone nella nostra comunità.” Robert Downey Jr. – che ha lavorato con Nolan a Oppenheimer – ieri sera ha vinto il Golden Globe come miglior attore non protaognista.

“Pensavo che sarebbe stato più facile accettarlo per me”, ha continuato nel suo discorso Christopher Nolan. “Ma come regista, mi sono reso conto che posso accettarlo solo a nome delle persone. Come registi, riuniamo le persone e cerchiamo di farle dare il meglio”.

Uno dei discorsi più sentiti ed emozionanti della serata di premiazione, la prima dopo i numerosi problemi riscontrati dalla Hollywood Foreign Press Association, tra scandali e mancanza di una rete (qui un pratico riepilogo della situazione).