Christopher Nolan è pronto a dirigere un film horror? Il regista: “Serve solo l’idea giusta…”

Da sempre amante del genere, Christopher Nolan sembra aver aperto alla possibilità di dirigere un film horror in futuro. Sì, ma ad una condizione: avere l'idea giusta!

A poche settimane dal vincere il suo primo Oscar in carriera per la regia di Oppenheimer, Christopher Nolan è stato il protagonista assoluto di un incontro tenutosi al BFI di Londra. Parlando proprio del film, uscito nelle sale italiane lo scorso agosto e che ha incassato nel mondo oltre 950 milioni di dollari, il regista britannico ha parlato del suo grande amore per l’horror, un genere cinematografico che gli piacerebbe esplorare – ammesso di avere un’idea eccezionale! – nel prossimo futuro.

Christopher Nolan, il regista è pronto a dirigere un film horror?

Christopher Nolan; cinematographe.it

Oppenheimer contiene sicuramente elementi horror, come penso sia appropriato per il soggetto. Penso che i film horror siano molto interessanti perché dipendono da dispositivi molto cinematografici, si tratta davvero di una risposta viscerale alle cose e quindi, prima o poi, mi piacerebbe fare un film horror“, ha esordito Christopher Nolan. “Ma credo che un buon film horror richieda un’idea davvero eccezionale. E queste sono poche e lontane tra loro. Quindi non ho trovato una storia che si presti a questo scopo. Ma penso che sia un genere molto interessante dal punto di vista cinematografico. È anche uno dei pochi generi di cui gli studios vanno ghiotti, e si tratta di film molto cupi, molto astratti. Hanno molte delle qualità che Hollywood è generalmente molto restia a inserire nei film, ma questo è un genere in cui è consentito“.

Il regista di Inception e Tenet ha confessato inoltre di non avere alcuna paura a cimentarsi in diversi generi e sottogeneri cinematografici all’interno di uno stesso film. Tant’è che nel secondo atto di Oppenheimer il regista ha preso ispirazione dagli heist movies, mentre il terzo è stato costruito come fosse un dramma giudiziario. “Il motivo per cui ho scelto questi due generi per queste sezioni è che si tratta di generi mainstream in cui il dialogo, la gente che parla, è intrinsecamente intenso e interessante per il pubblico. È questo il bello del genere: puoi giocare con molte aree diverse, mentre in un altro tipo di film non ti sarebbe permesso“, ha spiegato Christopher Nolan.