Christopher Nolan non ha dubbi: “basta supereroi”

Il famoso cineasta inglese ha dedicato una trilogia al personaggi di Batman, incarnato per l'occasione da Christian Bale.

Christopher Nolan è sicuramente uno dei più talentuosi ed interessanti cineasti in circolazione: il film-maker, nato a Londra il 30 luglio 1970, è effettivamente un interprete originale della settima arte, capace di spaziare in modo incredibile tra i generi filmici, non rinunciando mai alla sua consueta spettacolarità. L’artista, che ha debuttato alla regia, in particolare, nel 1998, con Following (che tra l’altro arriva in sala, in Italia, per la prima volta) successivamente si è occupato anche di Memento (2000), Insomnia (2002), per poi dedicare ben tre progetti ad un noto supereroe della DC ovvero Batman. Nel dettaglio, tra il 2005 e il 2012, il cineasta ha messo in scena una tripletta cinematografica davvero incredibile dedicata al personaggio, con Christian Bale (American Hustle – L’apparenza inganna, La grande scommessa) ad incarnare questa figura.

Christopher Nolan ha debuttato nel mondo cinematografico con Following (1998)

Christopher Nolan - Cinematographe

Detto questo, proprio in occasione del lancio dell’ultima pellicola proprio del regista ovvero Oppenheimer, ai microfoni di Collider è stato chiesto proprio a Christopher Nolan se si sarebbe occupato in futuro di un nuovo progetto supereroistico. La risposta dell’artista non si è fatta attendere anche se è stata piuttosto deludente per coloro che magari si aspettavano un ritorno sulle scene. L’autore, infatti, ha negato categoricamente di tornare a dirigere un cinecomic così come ha negato di voler realizzare qualcosa per il mondo televisivo. Quando però gli è stato chiesto se avrebbe voluto dirigere un titolo di Star Wars si è intravista una possibilità, anche se pure in questo caso il film-maker non si è sbilanciato più di tanto.

Che dire? Da queste parole si può sicuramente capire che Christopher Nolan, a fronte di una carriera in continua trasformazione, ha preferito rinunciare per ora ad uno dei suoi generi prediletti per esplorare nuovi orizzonti cinematografici.

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