Chris Hemsworth e come sarebbe cambiata la sua carriera se Matt Damon avesse accettato uno specifico ruolo

Chris Hemsworth avrebbe avuto una carriera tanto folgorante senza l'aiuto (involontario) di Matt Damon?

Chris Hemsworth è oggi uno degli attori più famosi al mondo. In possesso di ogni credenziale per affermarsi a Hollywood, forse non avrebbe raggiunto la stessa notorietà se Matt Damon avesse accettato un ruolo.

Chris Hemsworth e Matt Damon: la “sventura” di uno è stata la fortuna dell’altro

Cosa ne sarebbe stato della carriera di Chris Hemsworth se Matt Damon avesse accettato il ruolo in Star Wars - Cinematographe.it

Era il 2009 e l’attore australiano venne reclutato per il reboot di Star Trek di JJ Abrams. Secondo i piani iniziali, nel cast avrebbe dovuto figurare pure Matt Damon, il quale stava attraversando proprio allora il periodo di massimo splendore della sua intera carriera. Gli sarebbe toccato vestire i panni di George Kirk, il padre del Capitano James T.

Le lusinghe vennero, però, rifiutate dal divo del grande schermo, per via della schedule di impegni già troppo densa e Chris Hemsworth ne ha tratto indiretto vantaggio. Le energie di Damon erano principalmente canalizzate nella saga di Jason Bourne, il che ne ha precluso delle importanti opportunità professionali. Ad esempio, declinò pure la proposta di partecipare ad Avatar, come ammesso dallo stesso interprete, che ha ammesso di aver rimpianto il “no” rifilato a James Cameron.

A quel punto, il personaggio di George Kirk non ha mai visto la luce. Di necessità, il regista ha saputo fare virtù, puntando su un cast di nomi non ancora affermati, senza permettere a un grande nome di mettere in ombra il lungometraggio.

Cosa ne sarebbe stato della carriera di Chris Hemsworth se Matt Damon avesse accettato il ruolo in Star Wars - Cinematographe.it

Gli attori hanno tratto una maggiore esposizione, soprattutto Chris Hemsworth che, fino ad allora, era noto soltanto per il ruolo nella soap opera Home and Away. In seguito avrebbe ottenuto la parte di Curt nell’horror cult The Cabin in the Woods e, quindi, quello di Thor nell’omonima pellicola del 2011. Anche se il successo è principalmente da attribuire alle sue qualità, il passo indietro di Damon ne ha forse accelerato la scalata professionale.

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