Chiamami ancora amore: la storia vera che ha ispirato la fiction Rai

La trama di Chiamami ancora amore trae spunto da fatti realmente accaduti

Chiamami d’amore, fiction Rai diretta da Gianluca Maria Tavarelli da un soggetto di Giacomo Bendotti, racconta la relazione sentimentale fra Enrico Tagliaferri (impersonato da Simone Liberati) e Anna Santi (interpretata da Greta Scarano), ormai terminata e tramutatasi in un rapporto di sofferenza e odio che coinvolge pure il figlio Pietro (Federico Ielapi). Alla base dello miniserie c’è un vicenda reale, accaduta proprio a Giacomo Bendotti, creatore dello show.

Chiamami ancora amore: ispirato a una storia vera

Chiamami ancora amore - Cinematographe.it

Il matrimonio di Anna ed Enrico è al centro del racconto di Chiamami ancora amore.

Attraverso Chiamami ancora amore, infatti, Bendotti prova a raccontare le difficoltà di una coppia nel momento in cui il legame muta definitivamente, ossia l’arrivo di un figlio. Gli equilibri, già così fragili, rischiano talvolta di essere completamente sconvolti da un radicale cambiamento qual è un piccolo essere umano. Così, non sempre si riesce a mantenere solida l’unione e persino il più forte dei sentimenti talvolta si trasforma nell’opposto, provocando amarezza e dolore.

Un giorno – ha rivelato Bendotti – ha pensato che avrebbe dovuto mettere una telecamera nascosta nella cameretta della figlia, la quale aveva poco più di un anno. Era curioso di scoprire il comportamento della compagna, madre della bimba, se ci sapesse giocare insieme. Fu un pensiero fugace, di cui si vergognò un istante dopo averlo formulato, ma era la palese conseguenza dei problemi che stavano affrontando, sopraffatti dalle insicurezze, dalla mancanza di sonno, dalla stanchezza.

Chiamami ancora amore - Cinematographe.it

Greta Scarano e Simone Liberati sono i protagonisti di Chiamami ancora amore.

Le forbici che avevano reciso il cordone ombelicale – ha aggiunto Bendotti nel comunicato stampa di presentazione di Chiamami ancora amore -, non avevano separato la neonata e la madre, che continuano a essere una cosa sola per mesi. Separavano invece gli amanti. È toccato loro creare spazio nel mezzo a una terza persona, in grado di segnarli definitivamente poiché genitori e li avrebbe costretti a riconcepire il proprio rapporto.

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