Chi è questo bambino? Fu soprannominato “l’italiano”, fece innamorare Alessandro Gasmann e per lui l’hamam è il top del relax
Fece prendere una sbandata ad Alessandro Gassman!
Sposato e con tre figli, ha assolto a un importante compito nella lotta all’omosessualità, recitando in pellicole dove il tema viene trattato con la massima onestà, rifuggendo da quei luoghi comuni, purtroppo, ancora radicati nella società odierna. Il bambino della foto è Mehmet Günsür!
Mehmet Günsür contro i pregiudizi dell’omofobia
Nato l’8 maggio 1975 a Istanbul, in Turchia, lavora inizialmente come barista nella sua città natale, quindi persegue con successo la carriera di modello. Frequenta il liceo italiano d’Istanbul, dove consegue l’attestato di diploma. Successivamente studia alla facoltà di comunicazione dell’Università di Marmara.
Nel 1997 la vita di Mehmet Günsür, svolta: il connazionale Ferzan Özpetek lo scrittura nel cast de Il bagno turco. Qui è Mehmet, un ragazzo di cui si invaghisce Francesco, giovane italiano interpretato da Alessandro Gassman. Per tale ruolo, Günsür viene designato miglior nuovo attore all’Ankara Internation Film Festival. Inoltre, grazie alla brillante performance fornisce un significativo apporto alla battaglia contro i tabù sull’omosessualità.
Nel 2003, gira sotto la direzione di un altro cineasta connazionale, Mustafa Altioklar, il film O Şimdi Asker, per cui è premiato all’Antalya Golden Orange Film Festival. In Italia è il volto principale del lungometraggio L’Italiano di Ennio Dominicis. Nella pellicola veste i panni di un immigrato italo-albanese.
Negli ultimi anni Mehmet Günsür si divide tra i set turchi e italiani, complice l’ottima padronanza di ambedue le lingue. Nel 2005 prende parte a Istanbul, grande e ambiziosa produzione diretta da vari registi turchi. Nel nostro Paese contribuisce al film biblico per la televisione Gli Amici di Gesù, dove appare in tre puntate. Nel 2010 recita nella scena conclusiva di Matrimoni e altri disastri accanto a Margherita Buy. Per quanto concerne il teatro, è presente in Bent, opera a tematica gay di Martin Sherman.