Chi è questa bambina? Subì un grave incidente, da grande conquistò Hollywood ma dolorose questioni private le tolsero la gioia di vivere

Nonostante la sua carriera sia andata sempre a meraviglia, la sua vita è stata davvero molto dura.

Fu una donna che soffrì molto durante la sua intera vita, ma nonostante ciò regalò al suo pubblico un largo numero di film, rendendola una delle donne più venerate al mondo. Era Susan Hayward, attrice degli anni Quaranta e Cinquanta, vincitrice anche di un Premio Oscar.

susan hayward, cinematographe.it

Susan nacque da Walter Merrenner ed Ellen Pearson. La sua vita fu difficile fin da piccola, quando all’età di sei anni fu investita da un’automobile e subì fratture a entrambe le gambe e problemi all’anca. A dodici anni iniziò la sua passione per la recitazione, partecipando a varie rappresentazioni scolastiche. Si appassionò anche al cinema, luogo in cui rimaneva chiusa per ore. Per un periodo di tempo riuscì a diventare modella a New York, facendosi notare per la sua bellezza delicata anche dal regista Georges Cukor che le fece fare un provino per la parte di Rossella in Via con vento. Anche se il provino non andò bene, l’aspirante attrice ottenne comunque un contratto di sei mesi con la Warner Bros e poi permanente con la Paramount.

susan hayward, cinematographe.it

Da allora partecipò a molti film di successo come Beau Gest, Vento selvaggio, Ho sposato una strega, Il grande silenzio, Una donna distrusse (per cui ottenne anche la sua prima candidatura agli Oscar), Piangerò domani, Non voglio morire, Il temerario, Schiava e signora. Gli anni Cinquanta e Sessanta sono quelli in cui Susan imparò anche a essere una promettente produttrice di film, che la vedevano anche protagonista.

susan hayward, cinematographe.it

Anche se la sua carriera era sempre più prospera, la sua vita privata sembrava invece cadere nel profondo sempre di più. Dopo il divorzio con l’attore Jess Barker, dovette lottare per la custodia dei suoi figli. Il colpo della battaglia indusse la donna anche a tentare il suicidio. Fu salvata precipitosamente dalla mamma, che riuscì a chiamare i soccorsi. Susan si salvò con il matrimonio con l’avvocato Floyd Eaton Chalkley, durato solo nove anni, fino alla morte per epatite dell’uomo. Nel 1972 Susan si ammalò di tumore al cervello. Nonostante le sue lotte, durate in tutto tre anni, morì all’età di 57 anni.

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