Pino Ammendola compie 70 anni: biografia, carriera e curiosità sul grande doppiatore e attore teatrale
In cabina di doppiaggio Pino Ammendola è diventato un grande dello spettacolo, ma non si è fatto mancare dei ruoli davanti alla macchina da presa.
Ha emozionato intere generazioni con il suo timbro unico: ecco chi è Pino Ammendola, gigante del doppiaggio!
Da non confondere con Ferruccio (anche perché qui le “m” sono due…), Pino Ammendola è un maestro nell’arte del doppiaggio, capace di emozionare grazie alla propria voce, unica e inconfondibile, vecchie e nuove generazioni.
All’anagrafe Giuseppe, ma per tutti semplicemente Pino, è nato il 2 dicembre 1951 a Napoli. Ha iniziato a provare interesse nei confronti del mondo dello spettacolo nel 1963, mentre il debutto sul grande schermo è avvenuto, diretto da Dino Risi, in Operazione San Gennaro, con Nino Manfredi star assoluta.
In teatro ha conquistato notevole fama: dopo aver mosso i primi passi sul palcoscenico sotto l’egida del mentore Achille Millo non si è mai praticamente più fermato. In parallelo, ha portato avanti con, altrettanto successo, la carriera in televisione.
I cineasti per i quali ha lavorato appartengono al gotha italiano e mondiale. Nomi dello spessore di Gianni Amelio, Damiano Damiani, Federico Fellini, Nanni Loy, Mario Monicelli, Franco Rossi, E. M. Salerno, Ettore Scola, i fratelli Taviani e addirittura Stanley Kubrick.
Non meno impressionante la lista degli attori stranieri a cui ha prestato la voce. Poiché indicarli uno a uno sarebbe pressoché impossibile, citiamo i più significativi: Murray Abraham, Antonio Banderas, Dana Carvey, David Corradine, Brad Davis, Henry Gibson, Jud Hirsc, Jerry Lewis, Roman Polansky, Prince e Jack Villeriè. Inoltre, ha contribuito alla popolarità di icone quali Gatto Silvestro, Rikety Roket, Sakura e Spigot.
Per quanto riguarda, invece, le apparizioni davanti alla macchina da presa, segnaliamo la collaborazione intrapresa assieme a Marco Pollini, che lo ha scritturato sia ne Le badanti sia in Moda mia. Altri titoli meritevoli di essere menzionati sono Caramelle di Cinzia Th. Torrini, Stregati dalla luna, da egli diretto insieme a Nicola Pistoia, Una vita violata di Riccardo Sesani e Uomini sull’orlo di una crisi di nervi di Alessandro Capone.
Pino Ammendola è unito in matrimonio alla collega Maria Letizia Gorga. I due, che hanno collaborato in plurime occasioni, hanno un figlio, Claudio. Infine, riguardo alle passioni, adora gli sport estremi (motociclismo su strada e paracadutismo, praticati da ragazzo), i viaggi in posti sconosciuti, la cucina, gli scacchi, la pesca subacquea e la immersioni.
Leggi anche Chi è Giulio Pranno? Biografia, carriera e vita privata dell’attore interprete del ragazzo autistico in Tutto il mio folle amore